Luca Congera, l’ultima verità: i resti del cadavere sulla 554 non sono del pescatore di Quartu

Il 50enne scomparso quasi un anno fa continua ad essere, ufficialmente, un “fantasma”. Nuovo round in tribunale, “il corpo carbonizzato ritrovato non è di Congera, allora che fine ha fatto? È ancora vivo?”


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Una verità c’è, ma non è quella che risolve il giallo di Luca Congera, scomparso da Quartu Sant’Elena a marzo dell’anno scorso. Il corpo carbonizzato trovato qualche mese fa sulla 554 – come già appurato dagli esami svolti a Roma – non è quello del pescatore 50enne. Davanti al gip del tribunale di Cagliari, la dottoressa Muscas, oggi si è discussa l’opposizione da parte delle sorelle e della madre dello scomparso alla richiesta di archiviazione avanzata dal pm Pili per omicidio a carico di ignoti”, spiega uno degli avvocati che seguono il caso per conto della famiglia di Congera, Gianfranco Piscitelli. “La dottoressa Muscas si è riservata dal pronunciarsi”.

 

I familiari insistono affinchè le indagini vadano avanti: “Il corpo ritrovato la scorsa estate non è di Congera, quindi tutte le piste rimangono aperte. Vogliamo sapere che fine ha fatto il pescatore di Quartu”, aggiunge Piscitelli.