Locali diffamati a Cagliari: “Senza risvoltino non mi fanno entrare”

Il titolare di “Giusto Gusto” Giorgio Cocco, il locale della croccantezza, denuncia: “Una nostra cliente ci ha segnalato un profilo che infamava in modo del tutto gratuito il nostro locale “non mi hanno fatto entrare perché non avevo i risvoltini “. Noi accettiamo sempre le critiche, quando costruttive, ma purtroppo questa volta siamo stati attaccati in modo del tutto gratuito da una persona che qua non c’è neppure mai stata”. Un piano per diffamare gratuitamente i locali?


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Post diffamatori, addirittura in cui si chiede di aggiungere recensioni negative sul locale in questione, luogo in cui sarebbe stata rovinata “una serata”. Ma è corretto diffamare gratuitamente un locale “in vista”, su facebook, creando profili fake e arrampicandosi sugli specchi su storie inventate di donne e “risvoltini”, su clienti (ipotetici e finti) a cui è stato vietato l’ingresso? E’ ciò che è capitato in via Is Mirrionis, da “Giusto Gusto”. Un incubo, ma in migliaia che frequentano quotidianamente il locale, tra giovani e studenti, difendono a spada tratta il titolare. 

Giorgio Cocco (in alto, nella), ha aperto una piccola attività Giusto Gusto, ormai noto a Cagliari come luogo della #croccantezza: “Il mio è un piccolo locale dove la gentilezza e cortesia sono di casa – dice il giovane – oggi purtroppo è venuto a capitare un fatto spiacevole, una nostra cliente ci ha segnalato un profilo che infamava in modo del tutto gratuito il nostro locale “non mi hanno fatto entrare perché non avevo i risvoltini “. Noi accettiamo sempre le critiche, quando sono costruttive, ma purtroppo questa volta siamo stati attaccati in modo del tutto gratuito da una persona che qua non c’è neppure mai stata. Questo appello va a tutte le persone che come me hanno una piccola attività a puntualmente – prosegue Giorgio Cocco – vengono aggredite sui social in modo gratuito da persone invidiose e cattive. Se come me avete avuto situazioni di questo genere, datemi una mano a diffondere la notizia, Grazie”. Come non dar ragione al titolare dell’attività presa di mira in modo pessimo, soprattutto quando i leoni da tastiera si mascherano anche con profili falsi.

SULLA PAGINA GIUSTO GUSTO. “Popolo di Facebook, come sempre sapete che nel nostro locale si viaggia tra simpatia e vivacità, siamo Un gruppo di giovani che punta sempre a dare il meglio e perché no certe volte sbagliamo, ma proviamo sempre a rimediare. Però poi purtroppo esistono persone che infamano i locali senza una giusta motivazione come questo gentilissimo ragazzo! ps: Caro Bruno il nostro è un locale pubblico mi sembra strano che tu non sia riuscito ad entrare per colpa dei risvoltino”.
Chiudo dicendovi  #croccanti?