Lavori a Villa Muscas, il cartello con beffa:“Finiremo il 14 ottobre del 20016”

Operai al lavoro all’interno della struttura cagliaritana. Il cantiere è comunale, e sul cartello campeggia una scritta poco rassicurante: “Fine lavori: 14/10/20016”. Un chiaro errore di battitura che scatena ilarità: “Per quella data speriamo di essere in pensione”


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Operai al lavoro all’interno della struttura cagliaritana. Il cantiere è comunale, e sul cartello campeggia una scritta poco rassicurante: “Fine lavori: 14/10/20016”. Un chiaro errore di battitura che scatena ilarità: “Per quella data speriamo di essere in pensione”
Lo zero che fa la differenza. A Villa Muscas, da circa due mesi, gli operai fanno avanti e indietro ogni giorno per svolgere i lavori di “restauro e adeguamento”. 472mila e passa euro il costo, il cantiere è comunale e le imprese, quella appaltatrice e quella esecutrice, sono entrambe di Genova. Fin qui nulla di strano: guardando meglio il cartello fissato all’entrata, però, salta all’occhio la data di fine lavori: 14/10/20016. Un errore, ovvio, che scatena fiumi di risate tra chi l’ha notato: “Con la classica velocità italiana, la data è sicuramente attendibile”.
L’ironia contagia anche gli stessi operai in azione a Villa Muscas. All’uscita per la meritata pausa pranzo, dopo tante ore di lavoro, il commento è tanto simpatico quanto, purtroppo, tagliente: “I lavori finiranno nel 20016? Beh, per quella data speriamo di essere già in pensione”. Coi tempi che corrono, mai dire mai…