L’annuncio di Arru: “Faremo un nuovo ospedale a Cagliari”

L’annuncio dell’Assessore regionale alla Sanità in Consiglio Comunale: una nuova struttura nella città metropolitana. Il Trauma Center trasferito dall’ospedale Marino al Brotzu e l’Antonio Cao (l’ex Microcitemico) diventerà un children Hospital


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Un nuovo ospedale moderno nella città metropolitana. Il ragionamento è avviato e la decisione sarà presa assieme alla città metropolitana. L’annuncio è stato dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, stasera ospite del consiglio comunale cagliaritano per un dibattito sulle ripercussioni in città della riorganizzazione della rete ospedaliera. Arru ha anche annunciato il trasferimento del Trauma center dall’ospedale Marino al Brotzu e che l’Antonio Cao (l’ex Microcitemico) diventerà un children hospital.

La seduta si è aperta con l’ordine del giorno presentato da Federico Ibba, consigliere comunale dei Centristi sardi che ha elencato le criticità della riforma su Cagliari: la chiusura dell’ospedale Marino, i pronto soccorso continuamente intasati e i disagi, nel periodo più rigido, al Brotzu (“irrealistica”, sempre per il consigliere centrista, “la promessa di Pigliaru dei 65 milioni di euro” per l’ospedale), dotato di una sala d’attesa col riscaldamento guasto e caratterizzato da un costante sovraffollamento. Le ore di attesa all’oncologico per i prelievi e per le visite, situazione decisamente peggiorata da quando i campioni di sangue vengono mandati al Brotzu per le analisi.  E poi c’è la chiusura del San Giovanni di Dio che lascerebbe il centro città senza un pronto soccorso, prezioso anche per i turisti sempre più numerosi nel capoluogo. E le emergenze nelle guardie mediche di Cep e Pirri dove gli “utenti sono aumentati a dismisura”.

L’assessore Arru si è difeso: “Non c’è nessun taglio e nessun ragionamento ragionieristico”. Ha ricordato al necessità di definire un piano di riorganizzazione degli ospedali, in quanto l’ultimo approvato (quello Dirindin-Soru venne respinto) risaliva al 1998. E poi ha ammessi i disagi “in questa fase di transizione” e si è scusato. Ha poi sottolineato il ruolo importante di Cagliari, ma delle condizioni strutturali inadeguate di alcuni ospedali. Ha parlato di investimenti importanti sul Policlinico e sul Brotzu. Quest’ultimo diventerà un Trauma center e accoglierà le eccellenze dell’ospedale Marino, mentre l’Antonio Cao (l’ex Microcitemico) diventerà un il children hospital. Arru ha poi annunciato “un nuovo ospedale moderno nell’area di Cagliari perché gli attuali hanno superato al media di vita che  li rende inadeguati rispetto agli obiettivi”. L’ubicazione della nuova struttura sarà decisa assieme alla città metropolitana.

Poi il dibattito. Durissimi Alessandro Sorgia, gruppo misto e Stefano Schirru, Fi che hanno parlato sul trasferimento della asl da Cagliari a Sassari (“Sanità in mano a Sassari” e “sprechi” e “trasferimento per motivi di ripartizione politica”. Fabrizio Rodin, capogruppo Pd, ha invece ribadito la necessità di una riforma delle rete ospedaliera. 

 


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