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Cosa ci fa una piccola capretta in braccio ad una bella modella, Valerie Betz, in giro per le vie di Milano? Curiosa trovata per far parlare Chessa Lab, che lancia la sua nuova collezione in piena design week.
Il brand di abbigliamento dal cuore sardo si avvicina all’estate presentando i suoi nuovi capi della collezione #DNA. Il nome e i motivi delle grafiche richiamano e mettono in luce tradizioni, miti e misteri di una terra antica che quotidianamente, anche attraverso recentissime scoperte archeologiche rimaste sepolte sotto millenni di storia, ricompongono come un puzzle i singoli mattoni che costituiscono il dna dell’isola. Lo stilista decide di puntare ancora una volta sui segreti della propria terra.
LA CURIOSITA’. Per attirare l’attenzione sui nuovi lavori, ha deciso di presentarsi in maniera inedita all’appuntamento più importante dell’anno. Questo week end nell’affollatissima Milano Chessa Lab è riuscito a farsi notare. Una modella del brand ha passeggiato per le vie del quadrilatero della moda, partendo da Via Monte Napoleone e Via della Spiga, passando dalla Galleria Vittorio Emanuele II, fino ad arrivare al Brera Design District.
Ciò che ha lasciato increduli le migliaia di presenti è stata la capretta che questa modella portava a passeggio con un eccentrico guinzaglio Pink: un gesto che riporta alla propria terra, un animale simbolo della purezza e della natura dell’isola catapultato all’interno di un contesto modaiolo, urban e tecnologico come Milano. L’associazione di due mondi quasi opposti richiama in modo ancora più forte la missione di Chessa Lab: raccontare la Sardegna fuori dai confini geografici e culturali, portando le tradizioni sarde in giro per il mondo attraverso l’arte della moda.
RENATO CHESSA, DALLA SARDEGNA A MILANO. Chessa Lab é un marchio di abbigliamento creato nel 2015 dal designer sardo Renato Chessa. Terminati gli studi di fashion design a Milano, dopo un’esperienza di quasi due anni nel gruppo Marzotto, grazie alla quale viene in contatto e collabora con i brand più noti delle passerelle milanesi, decide di mettersi in proprio creando il marchio Chessa Lab.
L’obiettivo è discostarsi dai canoni tipici industriali della produzione in serie, mantenendo un prodotto artigianale o semi artigianale lavorato totalmente in Italia. «Ho voluto reinterpretare lo spirito della mia Isola creando uno stile rock che attinge dallo streetwear miscelandolo alla sartorialità». Puro made in Italy, sapiente artigianalità, audacia e libertà contaminano il dna sardo che produce arte e moda simboleggiati da un logo che rappresenta una vecchina col tipico muccadore legato in testa, ma che sfoggia anche gli occhiali da sole: il passato è già futuro.