“La mia casa e i miei coinquilini, il lungo viaggio di Joyce Lussu”, il film arriva nelle sale della Sardegna

Il documentario dedicato alla figura di Joyce Lussu, crittrice, attivista politica, femminista, nonché moglie e compagna di lotte di Emilio Lussu, arriva in Sardegna per un ciclo di proiezioni dal 22 al 28 novembre


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Dopo i successi raccolti in importanti festival cinematografici e la proiezione alla Camera dei Deputati, arriva finalmente in sala “La mia casa e i miei coinquilini – il lungo viaggio di Joyce Lussu”, il documentario prodotto e diretto da Marcella Piccinini dedicato alla figura di Joyce Lussu, scrittrice, attivista politica, femminista, nonché moglie e compagna di lotte di Emilio Lussu. Dal 22 al 28 novembre il film sarà in Sardegna per un ciclo di proiezioni organizzate da Società Umanitaria – Cineteca Sarda, Fondazione di Sardegna, Associazione Lussu in collaborazione con

ISRE Istituto Superiore Regionale Etnografico Nuoro, C.I.C. ARCI Iglesias, UNLA Oristano, Laboratorio di Antropologia Visuale “Fiorenzo Serra” Sassari. In tutti gli incontri sarà presente la regista. Prima tappa – giovedì 22 novembre, ore 19 – il Cinema Odissea di Cagliari, dove insieme all’autrice interverranno Antonello Cabras e Maria Luisa Plaisant.

Bolognese d’adozione, la regista Marcella Piccinini racconta il lungo viaggio di Joyce Lussu tra fronti e frontiere, tra l’antifascismo militante e la lotta anticolonialista. Lo fa con la voce di Maya Sansa e attraverso suggestivi materiali d’archivio, compresa una storica intervista rilasciata a Marco Bellocchio nel 1994, che inizialmente doveva girare il film poi invece realizzato dalla Piccinini. Punto di partenza è la casa di Joyce Lussu a Fermo, una casa che testimonia un’esistenza drammatica ma piena di poesia, e racconta dell’esilio in Francia con il marito Emilio, delle lotte femministe in Sardegna, dell’impegno come scrittrice e traduttrice di autori militanti come Nazim Hikmeth, turco, e Agostinho Neto, il futuro presidente dell’Angola. Ogni passione e ogni viaggio sono tappe di un percorso più lungo: l’impegno di una vita per un’umanità più pacifica e più giusta.

 

Marcella Piccinini (Montichiari 1974), ha collaborato come costumista e scenografa a vari film di Marco Bellocchio, tra cui Sorelle Mai. È inoltre autrice di documentari e cortometraggi selezionati e premiati in numerosi festival. Tra le sue opere, vanno ricordate in particolare La luna di Kiev (2007), viaggio in autobus da Bologna a Kiev con un gruppo di badanti ucraine, e Il mondo capovolto (2011), breve e intenso lavoro sul tema della dislessia.

Al film ha lavorato una squadra di professionisti che operano su Bologna, dal montatore Paolo Marzoni ai direttori della fotografia, Gigi Martinucci Marcello Dapporto e Raoul Torresi,  fino alle musiche a cura di M. Biscarini P.Barontini L.Leprotti N.Della Vecchia D.Furlati E.Reboutsika e  S.Tscantret. Inoltre, le ricerche dei materiali d’archivio sono state realizzate in collaborazione con Home Movie l’Archivio Nazionale del Film di Famiglia e la Cineteca di Bologna.

Il film è stato premiato in importanti festival italiani tra cui Trieste Film Festival 2016 (Premio Corso Salani), Visioni Italiane 2016 (Visioni Doc Premio D.E-R), Premio Libero Bizzarri 2016 (Miglior Soggetto), Bellaria Film Festival 2016 (Menzione Paolo Rosa), Sardinia Film Festival 2016(Premio Villanova Monteleone) e un Film per la Pace 2016 (Premio Speciale Miglior Film Consigliato alle Scuole).

Per rimanere aggiornati sulle uscite si può consultare la pagina Facebook – https://www.facebook.com/lamiacasaeimieicoinquilini/ – e il calendario allegato.

Il film sarà, inoltre, trasmesso su Rai Storiavenerdì 23 novembre alle 21.45, all’interno del programma ITALIANI, a cura di Paolo Mieli.