La lite a casa, poi la fuga e il suicidio: Carbonia piange Diego

Un giorno di dolore per l’intera cittadina in cui abitava Diego Cossu, il 27enne trovato impiccato ad un albero dopo dieci giorni di ricerche.


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Lo sconforto. Una depressione accertata, che lo affliggeva, non riusciva a farlo andare avanti. Diego Cossu, il 27enne di Carbonia trovato impiccato dopo dieci giorni di ricerche, si è suicidato. E la cittadina adesso lo piange, si fa domande, teme per i suoi giovani.

Diego aveva infatti una vita davanti, la stessa dalla quale si è liberato. Un epilogo agghiacciante della vicenda che pochi giorni prima del Natale aveva fatto sprofondare la sua famiglia nel baratro. Diego era scappato. Era andato via di casa in quei giorni di festa, in cui i suoi coetanei erano invece a casa, tra le quattro mura domestiche e il calore familiare.

Con il padre, Diego, aveva in quelle stesse ore litigato. Si era accesa una discussione in casa e si era allontanato. I genitori avevano inizialmente pensato che volesse calmarsi per fare presto rientro. E invece nulla. Diego sembrava essersi volatilizzato. E la preoccupazione è cresciuta: la sua famiglia sapeva della depressione di cui soffriva il figlio. Da tempo lo vedevano giù di corda e senza stimoli.

Hanno così denunciato la sua scomparsa alle forze dell’ordine, che hanno immediatamente avviato le ricerche. Chi conosceva Diego è nel frattempo stato ascoltato, ma nessuno ha fornito indicazioni utili al suo ritrovamento. D’altronde, il 27enne che abitava a Carbonia era un tipo riservato, molto solitario. E non aveva detto a nessuno dove sarebbe andato. Né cosa aveva intenzione di fare.

E’ stato un gesto estremo, che risalirebbe ad alcuni giorni fa, in base a quanto ha irlevato il medico legale avvisato dai carabinieri. A lanciare l’allarme ai militari dell’Arma, oggi, sono stati alcuni passanti: il corpo di Diego era nella pineta del parco Rosmarino a Carbonia, il giovane si era impiccato ad un albero.


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