“La Città Metropolitana di Zedda è nel caos: bloccate anche le indennità della Polizia”

Caos alla Città Metropolitana di Cagliari: bloccate le indennità di alcuni dipendenti della Polizia Metropolitana. E Luca Locci dell’usb denuncia anche altri problemi: scarsa sicurezza dei locali, poca igiene. dirigenti da nominare…”Il nuovo ente è come una bacinella bucata”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Caos alla Città Metropolitana di Cagliari: bloccate le indennità di alcuni dipendenti della Polizia Metropolitana. “Dopo la nota del Segretario Generale della Città Metropolitana di Cagliari che contesta l’assegnazione dei gradi e l’assegnazione di alcune indennità varie, riconosciute al personale della Polizia Metropolitana, oggi si apprende che la Dirigente della ragioneria, della Città Metropolitana sospende il pagamento delle indennità”. Luca Locci del sindacato Usb annuncia battaglia: “Come Organizzazione Sindacale siamo allibiti dal fatto che non siamo stati formalmente informati del fatto e che vengano contestate delle indennità dovute contrattualmente. Ci chiediamo se gli attenti Dirigenti, Segretario Metropolitano e la stessa Dirigente della ragioneria abbiano fatto la verifica della regolarità delle attribuzioni delle indennità per tutto l’Ente. Questa Città Metropolitana pare più che un Ente, una bacinella bucata che galleggia dal 2017 fino ad oggi, solo che adesso inizia a fare acqua da tutte le parti. Diverse sono le partite aperte come ad esempio la mobilità di un dirigente aperta e non ancora conclusa, l’imminente scadenza di tre dirigenti di nomina e non rinnovabili(scadono il 31/12/2018), problemi di sicurezza e igiene,infatti diversi servizi igienici non funzionano, la sicurezza di alcuni uffici,tra l’altro segnalati già dagli stessi dipendenti ecc… Come Usb chiederemo con carattere d’urgenza un’incontro all’Amministrazione”.

La replica: “I fatti richiamati riguardano procedure di controllo e verifica del tutto ordinarie e legate al funzionamento di ogni amministrazione”, scrive Fabrizio Rodin, vicesindaco della Città metropolitana, “infatti, la nota del Segretario generale che viene richiamata è l’esito della procedura di controllo interno relativo al terzo trimestre 2018 che viene svolta nei confronti di tutta l’attività amministrativa e, come in questo caso, su specifici atti dirigenziali. Occorre precisare, infine, che il Segretario generale, nell’esercizio della funzione di prevenzione della corruzione che la legge gli attribuisce, agisce in totale autonomia e nell’esclusivo interesse della Città metropolitana. Difatti, con la nota in questione il Dirigente della polizia metropolitana viene invitato a fornire giustificazioni in merito ad alcuni atti, tra i quali quelli che prevedono l’attribuzione di alcune indennità a favore del personale del Corpo della Polizia metropolitana che apparirebbero non dovute; allo stesso tempo viene invitato il Dirigente della Ragioneria a sospendere il pagamento delle predette somme fino a quando non saranno fugati i dubbi di legittimità. In qualità di vice sindaco e delegato al personale mi preme sottolineare che l’amministrazione si trova in una condizione positiva a seguito della nuova riorganizzazione che ha consentito di procedere a oltre 40 nuove assunzioni e allo stesso tempo mi pare doveroso evidenziare l’impegno quotidiano di tutti i dipendenti di questo nuovo ente, diventato pienamente operativo dal primo gennaio 2017 dopo un percorso legislativo tortuoso, i quali stanno dimostrando entusiasmo e dedizione nell’affrontare quotidianamente gli obiettivi e le sfide che l’amministrazione si è posta, in un clima di collaborazione e serenità”.


In questo articolo: