“Io, precario Sanità: assunzioni mai sbloccate e privilegi assurdi”

Lo sfogo di un precario della Sanità sarda che scrive a Cagliari Online: “Caro assessore Arru, dov’è finito lo sblocco delle assunzioni da lei annunciato? Infermieri e medici ridotti all’osso in ogni ospedale, il servizio ai pazienti peggiora  e lei che fa?”


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Sono un lavoratore precario della sanità e scrivo a nome di tanti altri come me.
Scrivo a proposito del decantato sblocco delle assunzioni in sanità, decantato dall’attuale Assessore alla Sanità, Dott Arru, qualche mese fa.  

Poche parole al riguardo: dove sta questo sblocco ? ? ? 
Direttore generale dell’Ats Moirano che fa ? ? ?

Forse noi Sardi (e non solo) precari di serie B, che non facciamo parte di Agenzie Regionali fortunate che invece stabilizza precari, ma che al contrario di questi ultimi assunti per chiamata, abbiamo superato una selezione pubblica e risultiamo idonei in graduatorie di concorso, dicevo, forse a lor signori Dirigenti arrechiamo disturbo e fastidio per la nostra difficoltà ad andare avanti e richiedere la nostra stabilizzazione?
L’unico ospedale che ha sbloccato qualcosa è l’Azienda Ospedaliera Brotzu, decidendo , pensate un po’, di assumere e stabilizzare ben 19 + 10 O.S.S. (da due graduatorie diverse! ps: ma se il concorso non si poteva fare nel 2014 e dovevate usare la graduatoria del 2009, perché l’avete fatto?) e una trentina di Infermieri !!!!!!!!! Accidenti ora si che staranno bene tutti i reparti al collasso di personale , comunque meglio di niente (sperando che non si fermino ovviamente, e che non abbiano la MALSANA IDEA DI FARE ALTRI CONCORSI A SPESE NOSTRE).
Gli organici sono ridotti all’osso ovunque, Infermieri e Oss sopratutto, ma anche Medici.
Ovunque sono in aumento casi di denunce alle Aziende, da parte del personale, per demansionamento professionale (cause sempre vinte dal personale), oppure la necessità di ricorrere a malattia poiché oberati di lavoro in raparti che stanno scoppiando, e poiché il personale che fa il lavoro più duro fisicamente (O.S.S. e Infermieri), ha un’età troppo elevata ormai, e non c’è ricambio (ringraziamo anche la Onorevole Fornero che ha deciso di mandarci in pensione da morti, privilegio che non tocca a lei e la sua casta però).
Lor signori, che credono che chiudendo e accorpando recuperino risorse umane, ottengono solo che l’organico è all’osso ugualmente poiché i pazienti sono gli stessi, faranno UNA ATTESA MAGGIORE PER AVERE LE CURE, ma sempre quelli sono.
 
Il servizio agli Utenti è doppiamente peggiorato. Grazie 
 
Questo “sblocco” è il solito fumo negli occhi per la gente, di stampo tipico               pre elettorale, così come quando una giunta comunale fa rifare le strade prima delle elezioni, forse questi signori vogliono inventarsi qualche altro concorso a spese nostre nonostante vi siano almeno una decina di graduatorie pubbliche di idonei? 
 
Spero di no, ma per ora la realtà è che i precari della sanità son rimasti tali, mentre i dirigenti , i direttori, le eminenze varie (non so più che titolo dare a queste persone) di tutti i presidi ospedalieri prendono premi di produzione, bonus e benefit per decine di migliaia di euro ogni anno, sulle spalle dei lavoratori precari, dei pochi assunti e della collettività….vergognatevi dai, basta ! 
 
Adesso è ora che la smettiate di cucirvi privilegi addosso come stellette, privilegi che non meritate e che NON DOVETE PIU’ AVERE.


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