Il campione di pugilato Ovill McKenzie a Cagliari: “Sogno di aprire un’accademia, qui ottimi riscontri”

Tra negozi, pranzi e cene nei locali e ristoranti più conosciuti e visite nei luoghi più suggestivi della città, il campione di pugilato di fama mondiale regala sorrisi e apprezzamenti a tutti: “Sto ottenendo degli ottimi riscontri in Sardegna e sono ben incoraggiato da tante persone. L’unico problema per ora è la lingua, ma facilmente risolvibile”


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I più fortunati non avranno non potuto notare la presenza di Ovill McKenzie tra le vie di Cagliari in questi giorni. Tra negozi, pranzi e cene nei locali e ristoranti più conosciuti e visite nei luoghi più suggestivi della città, il campione di pugilato di fama mondiale regala sorrisi e apprezzamenti a tutti. Originario di Kingston, capitale della Giamaica, e residente a Derby nel Regno Unito, la sua permanenza in Sardegna non è solo motivo di svago e ritrovo con amici. Intervistato in esclusiva da Casteddu Online, ci racconta: “Sono attualmente in vacanza con amici che ho in Sardegna, che ho incontrato durante la mia carriera di pugilato. Vorrei aprire un’accademia di pugilato professionale, simile a quella che ho attualmente nel Regno Unito”. Classe 1979, una lunga e gloriosa carriera alle spalle che lo ha visto gareggiare principalmente nella divisione dei pesi massimi leggeri, ma ha anche combattuto per il cruiserweight . È stato il vincitore del settimo torneo Prizefighter ed è due volte detentore del titolo dei pesi massimi leggeri del Commonwealth. Attualmente dirige e gestisce la Commonwealth Boxing Academy, accademia di boxe professionista che allena giovani campioni e amanti di questa disciplina. “Il pugilato è la mia più grande passione e per i miei allievi voglio solo il meglio, soprattutto se devo allenare i futuri campioni del mondo. Ho dovuto smettere di competere tre anni fa a malincuore per un problema al cuore, quando ero arrivato al punto più alto della mia carriera. Il problema al cuore è arrivato dal nulla ed ho dovuto smettere di praticare il pugilato. Ora non vedo l’ora di riniziare, di tornare sul ring, ma questa volta come allenatore e coltivare campioni del mondo ed anche aiutare i bambini e i giovani. Fare il pugile professionista non è per tutti ma aiuta tantissimo con la disciplina e l’autostima, come  tutti gli altri sport del resto. Sto ottenendo degli ottimi riscontri in Sardegna e sono ben incoraggiato da tante persone. L’unico problema per ora è la lingua, ma facilmente risolvibile”. Ovill McKenzie parla due lingue e imparare anche l’italiano per lui non sarà un problema anche perché è stato positivamente catturato dall’affetto delle persone e dal nostro clima che afferma essere “cento volte meglio dell’Inghilterra”.


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