Iglesias, cittadina argentina percepisce indebitamente assegni per 51mila euro

Le Fiamme Gialle hanno segnalato, per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, la cittadina argentina alla locale Autorità Giudiziaria


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Guardia di Finanza, Iglesias: cittadina straniera ha indebitamente percepito oltre 51mila euro

Nell’ambito delle attività a contrasto delle indebite percezioni di risorse finanziarie messe a disposizione dagli Enti previdenziali, le Fiamme Gialle della Tenenza di Iglesias hanno concluso un’indagine nei confronti di una persona, che ha percepito illecitamente, per oltre un quinquennio, assegni sociali destinati a cittadini stranieri residenti per un ammontare complessivo di oltre € 51.000.

L’indagine è scaturita da una specifica segnalazione di un Reparto Speciale della Guardia di Finanza di Roma, che, incrociando le diverse informazioni presenti nella banche dati in uso al Corpo, ha effettuato una puntuale analisi su una platea di soggetti target mirata ad individuare cittadini stranieri beneficiari di un assegno sociale per i quali sono cessati i necessari requisiti (ad esempio, iscrizione all’A.I.R.E., decedute, dichiarate irreperibili dall’ultimo comune di residenza, non censite all’anagrafe tributaria).

I Finanzieri hanno svolto accurate indagini sul conto della beneficiaria, accertando che la stessa si era allontanata volontariamente dal territorio nazionale per un periodo superiore ai termini previsti dalla normativa (30 giorni) e, che aveva stabilito la propria residenza in un paese extracomunitario, senza effettuare alcuna comunicazione all’I.N.P.S., ente erogatore del beneficio.

Conseguentemente la donna aveva indebitamente continuato a percepire assegni sociali per complessivi € 51.251,00.

Le Fiamme Gialle hanno quindi segnalato, per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, la cittadina argentina alla locale Autorità Giudiziaria, la quale ha disposto il sequestro delle somme indebitamente percepite.

I Finanzieri hanno già recuperato € 27.210 € rinvenuti nei conti correnti e nei depositi al risparmio nella disponibilità dell’indagata.


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