Hotel di lusso e gallerie commerciali: il grande affare dello stadio di Cagliari

Un investimento da 50 milioni di euro. Uno dei più importanti nella storia della città. Lo stadio all’interno conterrà spazi commerciali e un complesso alberghiero di lusso con 72 camere con vista sul campo da gioco, sul mare e sulla città vecchia. E un bar-terrazza panoramico a 21 metri di altezza


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Un investimento da 50 milioni di euro. Uno dei più importanti nella storia della città. Uno stadio di calcio firmato da un archistar del settore (David Manica, progettista del Nou Camp di Barcellona) che all’interno conterrà spazi commerciali e un complesso alberghiero di lusso con 72 camere con vista sul campo da gioco, sul mare e sulla città vecchia.

È lo stadio di Cagliari secondo il consorzio Sportium che sta progettando la nuova casa dei rossoblù. Uno stadio sviluppato su cinque diversi livelli, con distanza tra spalti e campo di 7,5 metri che potrà contenere anche 30 mila spettatori, tutti al coperto.

Ma l’albergo di lusso, consentito per dare alla società la possibilità di sostenere finanziariamente il progetto, con vista sul mare sarà il biglietto da visita. Verrà ricavato in uno spigolo all’interno dell’impianto e sarà impreziosito terrazza con piscina a 21 metri di altezza, con vista mozzafiato sul mare, su Sant’Elia e sulla rocca di Castello, raggiungibile da una rampa che parte dalla parte retrostante dell’impianto (quella col giardino con piante tipiche della macchia mediterranea) che sale per le diverse quote dello stadio, incontrando nel tragitto anche il museo del Cagliari. L’hotel verrà realizzato in modo che le camere possano anche trasformarsi agevolmente in uffici nell’ipotesi in cui la gestione dell’albergo non riuscisse a garantire gli introiti sperati.

Tra i dettagli anche la passerella che metterà in collegamento lo stadio col Parco degli Anelli, attualmente in fase di realizzazione a Sant’Elia.

Presto la palla spetta passerà al Comune che dovrà dare il via alla gara d’appalto. Se la società rossoblù non dovesse aggiudicarsela, in base alla nuova legge sugli stadi potrà rientrare in gioco presentando un’offerta più bassa rispetto a quella vincente entro 15 giorni. E sarà poi il vincitore a decidere poi chi dovrà costruire lo stadio, gestire l’hotel di lusso con vista sul mare e gli spazi commerciali in centro città.


In questo articolo: