Hasshotel: “Caos trasporti, gli imprenditori non possono programmare”

Lettera di AssoHotel-Confesercenti all’assessore Deiana


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Il presidente regionale di AssoHotel-Confesercenti, Carlo Amaduzzi, ha inviato una lettera all’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, invitandolo ad un chiarimento urgente sui programmi per la stagione turistica 2015. “Come abbiamo fatto in passato – esordisce Amaduzzi nella lettera – anche a Lei chiediamo: con quali città europee saranno collegati gli aeroporti della Sardegna? La prossima estate basteranno 1.200 euro per un viaggio via mare di andata/ritorno, con cabina e auto?”.

Amaduzzi sottolinea poi che “in Sardegna la prima difficoltà nel fare impresa è dovuta ai problemi di questo settore. Come possiamo sostenere l’industria, l’artigianato, l’agricoltura o il commercio senza trasporti certi ed economici? Come è possibile organizzare un grande evento europeo o un meeting mondiale, la cui pianificazione richiede un anno di lavoro, se prima non sappiamo come, da dove ed a quali cifre si può giungere in Sardegna? Basti pensare che, da 10 anni, il movimento del turismo in Europa è raddoppiato, ma le presenze della ‘turistica Sardegna’ non sono affatto aumentate: ciò è dovuto al fatto che non sappiamo programmare. Inoltre, i traghetti sono eccessivamente costosi mentre i voli aerei sono pochi, troppo variabili e cari rispetto ai nostri competitors. Evidenti sono le immense difficoltà degli imprenditori e i rimedi che si inventano per ovviare ai problemi di questo settore. Nella fattispecie, basti pensare all’emblematico caso di GoinSardinia, che offriva in agosto l’andata e ritorno per 380 euro. Nel bene e nel male, questa è stata la risposta degli imprenditori disperati per calmierare i folli prezzi dei traghetti, volto a far nascere un sistema di mobilità integrato ed economico per la Sardegna”.

Il presidente di AssoHotel, nel ricordare all’assessore Deiana che “tutti gli imprenditori, per creare beni, prodotti, servizi, manifestazioni o eventi, devono necessariamente programmare”, rimarca la necessità di “pianificare il lavoro per il prossimo anno” conoscendo sin da oggi tariffe, collegamenti, promozioni, ecc. Basterebbe studiare, con umiltà, il sistema adottato in Irlanda o quello delle vicine Baleari, le quali hanno trasporti enormemente più sviluppati ed evoluti dei nostri, e trarne ciò che di meglio si può applicare nella nostra Isola”.

La Confesercenti Sardegna chiede all’assessore Deiana “quale piano integrato abbia studiato per risolvere i problemi dei trasporti da e per l’Isola, e di renderlo pubblico, in quanto la Sardegna ha bisogno di una risposta chiara e decisa, che non può più attendere”.