Giornalismo cagliaritano in lutto, a 44 anni se ne va Cristiano Bandini

Un cancro si porta via un bravo e competente giornalista. Dagli esordi a Radio Press, passando per Tiscali sino alla Regione. Tristezza e choc tra i tanti colleghi con i quali ha lavorato: “Eri sempre serio e allegro, ciao Cristiano!”


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Cristiano Bandini non c’è più, se ne va a 44 anni uno tra i giornalisti più bravi e, fattore non secondario, più umano. Lascia all’improvviso la moglie Maria e una figlia piccolissima. Da poco più di un anno aveva scoperto di avere un cancro, che se l’è tragicamente portato via. È il 2006 quando arriva a Radio Press. Nel 2012 il passaggio a Tiscali News, sino ad approdare al Consiglio regionale della Sardegna, nel suo ufficio stampa. Tantissimi gli amici e i colleghi che, in un sabato sera di metà luglio, restano choccati dalla tristissima notizia e scelgono di scrivere un breve ricordo di Bandini.

“Che serata triste! Se n’è andato un uomo giovane, troppo giovane, un giornalista innamorato del suo lavoro, un padre felice di una bimba nata poco più di un anno fa da una donna tanto amata. Cristiano Bandini era molto più giovane di me,  ma in pochi incontri eravamo diventati amici, solidali. Aveva una passione contagiosa per la vita, per il lavoro. Lo avevo conosciuto alla radio, si vedeva che si divertiva, gli piaceva stare sulla notizia, commentarla. Lo ricordo serio ma allegro, intelligente ma leggero. Non riesco a pensarlo silenzioso, non riesco a vederlo senza il suo sorriso ironico”, scrive Giancarlo Ghirra sul suo profilo personale Facebook. “È vero che con la morte occorre fare i conti, ma accettare un destino così ingiusto non è facile. Ciao Cristiano, spero che da qualche parte, in qualche modo, ci si possa sentire, scambiare qualche idea sulla politica, sul giornalismo, sul calcio.

“È troppo difficile raccontare la bellezza di una persona. Nelle sue qualità umane e professionali. Le parole sembrano tutte così dannatamente inutili. Mi avevi scritto che stavi lottando, e sono certa l’hai fatto fino alla fine. Cristiano, che dolore immenso”, così Cinzia Isola.