Gigi Riva: “Al Poetto tiravamo talmente forte che ci tolsero la palla”

Il racconto inedito di Rombo di Tuono nel libro di Gianfranco Carboni: “Con Greatti facevamo a gara a chi tirava più forte, e abbattevamo le porte della cabine balneari. Ci sequestrarono il pallone come ai ragazzini, anche se eravamo i campioni d’Italia”


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di Alice Pintus

“Al Poetto andavamo in tram. Con Greatti facevamo a gara a chi tirava più forte, ma abbattevamo le porte delle cabine balneari. Allora arrivava il bagnino che ci sequestrava i palloni, come ai ragazzini. Anche se eravamo i campioni d’Italia”. Sono le parole di Gigi Riva detto rombo di tuono contenute nel foto-libro di Gianfranco Carboni dal titolo “Poetto 1913-1943 Un secolo cento anni”, che racconta attraverso le immagini il lungomare di un tempo. Gigi Riva ha raccontato i suoi ricordi legati al Poetto, quando attaccato al tram andava alle saline e all’Ottagono. Poi quando aveva la macchina preferiva spostarsi verso Is Mortorius e Cala Regina. Nel libro anche una sua foto in bianco e nero in costume, con un fisico perfetto davanti a delle reti da pescatore. <<E’ un grande uomo che ama la Sardegna, forse anche più di noi>>, commenta Carboni.


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