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Venerdì 31 ottobre alle ore 21, a Cagliari, al Teatro Auditorium Comunale (piazza Dettori), dopo la prima assoluta a NEW YORK dello scorso luglio, la prima europea a BILBAO i primi di ottobre, la nuova produzione ASMED-Balletto di Sardegna “Aragosta”, creata da Moreno Solinas, sarà presentata al FIND 32 in anteprima nazionale. Moreno Solinas, sassarese stabilitosi a Londra da qualche anno, per la creazione di “Aragosta”, si è ispirato alla stilista italiana Elsa Schiaparelli, geniale e anticonformista pioniera della moda anni ’30 e al movimento surrealista. Lo spettacolo è stato definito proprio a New Work “una pièce di danza surrealista, l’equivalente in movimento di una poesia di Breton, uno spettacolo unico e dissimile da tutto ciò che si è visto finora; perché forma, contenuto, suono, movimento, costumi, tutti quegli elementi che sono comunemente associati alla danza e allo spettacolo in quanto componenti di un insieme artistico, qui sono invece sviscerati, smantellati e riassemblati nelle modalità più inaspettate.” In scena le tre danzatrici Francesca Assiero Brà, Anna Paola Della Chiesa e Rachele Montis. I costumi sono firmati da Emilio Ortu Lieto.
Sabato 1 novembre, dalle ore 11, presso il Centro Studi Danza Animazione Arteterapia in Via Principe Amedeo 13, studenti di danza, danzatori e appassionati abbonati o muniti di biglietto per lo spettacolo, sono invitati a partecipare gratuitamente alle master class tenute dalla compagnia Albanian Dance Theater e da Davide Cauli. E’ necessaria la prenotazione al n. 342/7838614.
Sempre sabato alle ore 21, al Teatro Auditorium Comunale in piazza Dettori, la compagnia Albanian Dance Theater, reduci da una tournée in Cina, con “Without Blood”, in prima nazionale. Lo spettacolo racconta le conseguenze di una mentalità votata alla guerra come intrinseco e pericoloso elemento dell’istinto dell’umano. Ispirato all’omonimo romanzo di Alessandro Baricco, “Senza Sangue” mostra un ventaglio delle relazioni fisiche umane, da quelle violente della guerra sino a quelle delle relazioni amorose. Il coreografo Gjergj Prevazi (docente all’Università dell’Arte di Tirana) ha analizzato soprattutto il fenomeno della vendetta nella società albanese attuale. Definibile come una malattia del nostro tempo, la vendettta è un istinto vecchio come il mondo e genera conflitti che spesso scaturiscono da situazioni intime, famigliari, per esplodere in crisi politiche e sociali che in molti casi hanno avuto conseguenze rovinose. Ne è esempio la devastazione che nel 1997 ha colpito l’Albania lasciando un segno indelebile sul paese e sulla società. Dopo lo spettacolo il coreografo e i danzatori si tratterranno con il pubblico per un breve incontro.
Domenica 2 novembre alle ore 21, al Teatro Auditorium Comunale in piazza Dettori, la serata sarà dedicata al FIND-ER, una sezione del FIND che ospita coreografi e/o compagnie non riconosciuti ufficialmente dalle istituzioni. La scena sarà di Claudia Tronci e Davide Cauli con “Vite di Carbone”, che nasce dalla testimonianza di una delle ultime cernitrici della miniera di Montevecchio, Barbara Concas (92 anni), e dalle ricerche di Claudia Tronci, con l’intento di far rivivere una parte fondamentale della storia sarda che ha ancora numerose ripercussioni sulla società attuale. A seguire la giovanissima compagnia La Prochaine Fois, diretta da Matteo Corso, con un’anteprima di “RelativaMente”, ispirato al concetto pirandelliano della maschera intesa come trappola, di cui sono dati tre esempi: la trappola del corpo (involucro dell’anima), la trappola del lavoro (ripetizione meccanica di azioni) e la trappola dell’amore e della famiglia (imposizione di ruoli). Infine la SardaDanceStudio T.P. di Theo Piu presenterà un’anteprima di “Profumo”, un lavoro emozionale che tra spunto da una sola parola su cui gira attorno tutto il lavoro coreografico.
Info: [email protected] – 342/7838614