“Finale Copa Libertadores: così Cagliari ha perso una grande occasione per ospitare il grande calcio”

Il consigliere Federico Ibba attacca la gestione della giunta Zedda: “la sola proposta di candidatura della nostra città ci avrebbe dato grande risalto turistico,  in tutto il Sud e Centro America dove milioni di persone seguono con grande trasporto il calcio”

di Federico Ibba, consigliere comunale

QUANDO CHI AMMINISTRA CAGLIARI NON RICORDA LA SUA STORIA E, SENZA STORIA, NON PUOI PROMUOVERE NEL MONDO LA TUA CITTÀ.

❗️Premessa:

1) La finale della champions league sudamericana, la Copa Libertadores, quest’anno sarà disputata da due squadre argentine di Buenos Aires: il Boca Junior e il River Plate.

2) La partita a fine novembre è stata rimandata a data e luogo da destinarsi a causa di gravi episodi di violenza. La federazione calcistica sudamericana  è stata costretta a trovare un’altra città fuori dal Sud America per disputare il ritorno della finale.

3) Diverse le città del mondo si sono candidate, tra le quali, Miami, Madrid e la stessa Genova (quest’ultima perché sia River che Boca sono state fondate da conquistadores genovesi).

❓❓❓CHE C’ENTRA CAGLIARI CON BUENOS AIRES❓❓❓

Semplice, è così denominata proprio in onore della Vergine Di Bonaria di Cagliari. Infatti, come ha ricordato lo stesso Papa Francesco, argentino di Buenos Aires, in occasione della sua visita a Cagliari, i conquistadores di origini cagliaritane,  per devozione alla Vergine di Bonaria diedero alla capitale dell’Argentina appunto il nome di Buenos Aires.

CONCLUSIONE: la sola proposta di candidatura della nostra città ci avrebbe dato grande risalto turistico,  in tutto il Sud e Centro America dove milioni di persone seguono con grande trasporto il calcio. Per non parlare dei motori di ricerca, # sociale e press

Ps: Ma perché non l’hai proposto prima?

Io sono un semplice consigliere comunale di Cagliari, non sono né il sindaco né il presidente della regione Sardegna. Spetta (dovrebbe) a loro rappresentare la nostra terra, la nostra città e promuoverla nel mondo.


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