Figli disabili uccisi dalla mamma a Mandas, drammatico retroscena: tre anni fa intossicati dai farmaci

Una tragedia che forse si sarebbe potuta evitare? Un campanello d’allarme tre anni fa quando la donna era stata trovata insieme ai suoi figli intossicata dai farmaci, ma allora erano stati tutti e tre miracolosamente salvati


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La notizia oggi, una donna che uccide a Mandas i suoi due figli  40enni disabili e allettati, e poi punta il fucile contro di sè tentando il suicido, è una delle pagine più nere della cronaca sarda. Il paese è sgomento, la notizia ha scosso tutti. La famiglia era nota e benvoluta.  E c’è un particolare che fa pensare ancora di più che forse questa tragedia si sarebbe potuta evitare. Sì, perché secondo quanto riporta l’Ansa, tre anni fa, nel novembre 2015, Angela Manca (che oggi ha 64 anni),  era stata trovata in casa intossicata dai farmaci. Anche i suoi gemelli, Paolo e Claudio Calledda, allora 39enni. Ma fortunatamente l’intervento provvidenziale della figlia che aveva telefonato e allarmata perché  non rispondeva nessuno, aveva chiamato aiuto,  e scongiurato il peggio. Ricoverati all’ospedale si erano salvati tutti e tre. La donna aveva poi ripreso a occuparsi dei figli amorevolmente.

Oggi però non è andata così. La figlia era partita proprio oggi in vacanza. Nessuno ha potuto fermare quel drammatico  gesto. La donna si è rinchiusa in camera, nella casa al centro del paese in vico Corrias, con i suoi figli allettati e gravemente malati e  ha sparato col fucile da caccia (di proprietà del genero e regolarmente detenuto). Forse per mettere fine a una enorme sofferenza, dovuta anche al passare dell’età  preoccupata per il futuro di quei figli così fragili. La donna è rimasta vedova una decina di anni fa, poteva contare sull’aiuto dei familiari e di una rete di assistenza. Ma forse il peso era troppo grande, e non ce l’ha fatta. Così, forse, il tragico gesto. Dopo aver sparato e ucciso i suoi due figli ha tentato di togliersi la vita lei stessa ferendosi gravemente. A dare l’allarme sono stati alcuni  vicini. Subito soccorsa, è stata trasportata con l’elicottero all’ospedale.

Sul caso indagano i carabinieri di Dolianova.