Dromos Festival, due appuntamenti in programma per domenica

A Morgongiori i Funk Off in parata (ore 19.30) e in concerto (ore 22); a Oristano conferenza spettacolo su John Cage di Valerio Corzani, Gabriele Mirabassi e Simone Zanchini 


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Due diversi appuntamenti a Oristano e Morgongiori caratterizzano la giornata di domani (domenica 6 agosto) al diciannovesimo festival Dromos, in pieno svolgimento da martedì scorso e fino a ferragosto con la sua formula itinerante in vari centri e località dell’Oristanese. 
 
Morgongiori (in occasione della manifestazione Monte Arci in Festa, con degustazioni di lorighittas, la tipica pasta locale) arrivano i Funk Off, la prima funky marching band italiana, impegnati nelle strade del piccolo centro della Marmilla alle 19.30 e poi in concerto alle 22. Il gruppo è formato da quattordici elementi: Dario Cecchini (sax baritono, band leader), Paolo Bini (tromba), Mirco Rubegni (tromba), Emiliano Bassi (tromba), Sergio Santelli (sassofono contralto), Tiziano Panchetti (sassofono contralto), Yuri Romboli (sassofono tenore), Claudio Giovagnoli (sassofono tenore), Giacomo Bassi (sassofono baritono), Nicola Cipriani (sassofono baritono), Glauco Benedetti (sousafono), Francesco Bassi (rullante), Alessandro Suggelli (grancassa) e Daniele Bassi (percussioni). Nati nel 1998, i Funk Off uniscono il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico, ad uno stile e ad una melodia italiana, a movimenti e coreografie di impatto visivo ed emotivo. Al loro attivo centinaia di concerti e svariate, importanti collaborazioni con artisti come Paolo Fresu, David Liebman, Horacio “El Negro” Hernandez, Stefano Bollani, Gegè Telesforo, Maurizio Giammarco, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Gianluca Petrella, Antonello Salis, Bengi Benati, Crystal Whyte, Zucchero e Jovanotti. L’anno scorso hanno pubblicato il loro sesto album, “Things Change“, titolo che allude anche alla naturale propensione al cambiamento che il gruppo cerca di trasferire alla sua musica. 
 
Quando i Funk Off si appresteranno a dare il via al loro concerto a Morgongiori, a Oristano sarà da poco iniziata Tattiche di evasione – Perlustrazioni nella musica di John Cage, una conferenza-spettacolo ideata dal musicista e musicologo Valerio Corzani con il clarinettista Gabriele Mirabassi e il fisarmonicista Simone Zanchini incentrata su uno dei compositori più rivoluzionari del novecento, John Cage, appunto. Inizialmente previsto all’ex carcere in piazza Manno, l’evento cambia sede per ragioni logistiche e si trasferisce all’Auditorium di San Domenico. Restano invariati l’orario di inizio, alle 21.30, e il prezzo del biglietto: 5 euro. E resta invariato anche il senso dell’operazione che nel titolo gioca con le parole (“cage” in inglese significa infatti “gabbia”). L’opera del compositore americano ha sempre rappresentato una sfida per il mondo musicale e le sue convenzioni. Una sfida mai aggressiva perché Cage era tutto il contrario di un uomo nichilista e violento. Era semmai l’uomo dell’apertura zen, dell’attenzione assoluta nei confronti delle cose, degli esseri e dei suoni. “In musica – dice Cage – dobbiamo accontentarci di aprire le orecchie. Tutto può entrare ‘musicalmente’ in un orecchio aperto a tutti i suoni! Non solamente le musiche che noi giudichiamo belle, ma la musica che è la vita stessa. Con la musica la vita avrà sempre più senso”. Ascoltare è dunque sinonimo di essere, vivere, curarsi ed evadere: da qui le “Tattiche di evasione”, il titolo della conferenza-spettacolo che si dipanerà con una rivisitazione del percorso cageano curata da Valerio Corzani, contrappuntata da interventi sonori e dall’interpretazione di opere dello stesso Cage affidati a Gabriele Mirabassi e Simone Zanchini.
 
Come già annunciato, slitta a data da definirsi l’altro appuntamento del festival che era in programma per domani (domenica 6 agosto) a Oristano: per motivi familiari, il filosofo statunitense John Searle non potrà infatti partecipare all’incontro previsto alle 19 proprio all’Auditorium di San Domenico.
 
Lunedì (7 agosto) la carovana di Dromos si ferma a Bauladu per un appuntamento inserito anche nella nona edizione del Du – Bauladu Music Festival ideato dalla Consulta Giovani Bauladu: alle 21.30, all’anfiteatro comunale, è di scena un’icona della musica alternativa italiana, Giovanni Lindo Ferretti col concerto “A cuor contento”. Ingresso a 15 euro più diritti di prevendita. Per i residenti biglietti a 5 euro. In collaborazione con il Bosa Beer Festival e Pani di Sardegna, è prevista una visita guidata al Birrificio Brumare di Bauladu, laboratori del gusto con degustazione di birre artigianali sarde e cibi a base di pane. Visite guidate in paese a cura dell’associazione di promozione sociale Jannaberta. Per info e prenotazioni: Infopoint – piazza Angioy, Bauladu / tel. 3462454657
 
La diciannovesima edizione del festival Dromos è organizzata dall’omonima associazione culturale di base a Oristano con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), della Fondazione di Sardegna, del Banco di Sardegna, dei Comuni di Oristano, Mogoro, Baratili San Pietro, Bauladu, Cabras, Morgongiori, Neoneli, Nughedu Santa Vittoria, Nureci, San Vero Milis, Ula Tirso e Villa Verde, dell’Unione dei comuni del Barigadu, della Cantina Contini di Cabras, e in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi ONLUS, Tiamat Viaggi, Curia Arcivescovile di Oristano, associazione Askosarte, Rete Sinis, Pinacoteca comunale Carlo Contini di Oristano, Hotel Mistral 2 di Oristano, Centro di Salute Mentale di Oristano e Biblioteca Comunale di Oristano.
 
Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde al numero di telefono 0783 31 04 90 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Aggiornamenti e altre informazioni nel sito www.dromosfestival.it e alla pagina facebook del festival facebook.com/dromosfestivalsardegna.


 


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