Al via a Poggio dei Pini la seconda edizione del Sargianti Festival

In programma sette giorni di concerti che spaziano dallo swing al blues, con incursioni nell’afrosamba e nella canzone d’autore italiana e francese. Tra gli ospiti i parigini Swing Deluxe, la cantante di Terralba rivelazione in Francia Lou Di Franco e i sardi Ratapignata e L’Armeria dei briganti


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Sette giorni di concerti che spaziano dalla canzone d’autore allo swing al blues e ai caldi ritmi dell’afrosamba. Dopo l’anteprima con il cantautore laziale Emanuele Colandrea, debutta ufficialmente lunedì 22 agosto la seconda edizione del Sargianti Festival, organizzato dal ristorante La Terrazza in collaborazione con l’associazione culturale “L’Osteria Sonora” e in programma nell’ampio spazio all’aperto allestito nel locale di piazza Maria Carta a Poggio dei Pini – Capoterra.

L’inaugurazione della rassegna lunedì 22 agosto alle 21.30 è affidata ai ritmi ska-rocksteady dei Ratapignata che da oltre 15 anni fanno ballare e sorridere il pubblico di tutta la Sardegna. Sul palco Emanuele Pittoni alla voce, Francesco Bachis – Tromba e Voce, Maurizio Marzo – Chitarra, Igor Baglivi – Chitarra, Eugenio Aresu – Percussioni e Elettronica, Andrea Parodo – Basso, Marco Caredda – Batteria, Maurizio Floris – Saxofono, Gianluca Pitzalis – Trombone.

Martedì 23 agosto arrivano i Madeira che portano in scena un mix tra i ritmi brasiliani, la saudade portoghese, le sonorità africane e il sapore della nostra cultura occidentale e mediterranea. I Madeira sono Stefania Liori e Stefania Secci alla voce, Fabrizio Lai alle chitarre e e cavaco, Fabio Useli al basso e Emanuele Pusceddu alle percussioni.

Gioca tra Soul, Sixties Pop. Rock’n’roll, tra indiavolati strumentali beat/shake da colonna sonora e il soul jazz di matrice afro-americana il concerto dei The Dancefloor Stompers in programma mercoledì 24 agosto. La formazione sale sul palco del Sargianti Festival in quartetto con Gianmarco Diana al basso elettrico, Frank Stara alla batteria e percussioni, Andrea Schirru all’organo, pianoforte e tastiere e Danilo Salis alle chitarre elettriche.

Giovedì 25 agosto dividono il palco la cantautrice rivelazione in Francia Lou Di Franco e i Sanchez. Un carattere intrattabile, una voce elegante e graffiante, questo è il mix esplosivo che rappresenta bene Lou Di Franco. Trapiantata in Francia da diversi anni racconta la Sardegna oltre le frontiere, tra pop e chanson, tra sardo e francese, con armonie ricercate e un’energica freschezza. Dopo il premio Andrea Parodi nel 2014, e il premio Mario Cervo nel 2015, Lou torna in Sardegna per il Sargianti Festival, accompagnata dal suo fedele chitarrista, Jerome Broyer, con il quale presenterà, in una versione inedita e intimista, il repertorio che l’ha fatta conoscere e apprezzare dal pubblico oltralpe. A seguire spazio a un meltin’ pot che gravita attorno al mondo della black music. Dilla beats, hip-hop, old school R&B, neo-soul, elettronica e digressioni jazz, sono queste le sonorità che convergono nei Sanchez, ovvero Marco Cotza e Silvia Follesa alla voce, Mauro Laconi – guitarhodes, Frank Stara – batteria, Matteo Sedda – tromba e tastiere.

Venerdì 26 agosto ancora spazio ad una formazione sarda: i Bad Blues che nel loro repertorio fondono il blues alle sonorità funk e alla black music. Eleonora Usala alla voce, Federico Valenti alla chitarra, Simone “Speemo” Arca al basso e Francesco “Frank” Stara alla batteria suonano insieme dal 2014 e di recente hanno vinto il contest organizzato dal festival “Pistoia Blues”.

Sabato 27 agosto L’Armeria dei Briganti festeggia i primi dieci anni di attività sul palco del Sargianti Festival. Una miscela di swing, canzone d’autore, qualche ripescaggio di splendidi brani ingiustamente maltrattati da tv e pubblicità con strizzatine d’occhio continue alla canzone francese: Sanseverino, Jamait, Vian per la formazione nata nel 2006 che dà vita ad un concerto raffinato e spassosissimo allo stesso tempo. Sul palco Renzo Cugis – Voce, Samuele Dessì – chitarra elettrica, Andrea Murru – chitarra manouche, Stefano Piras – chitarra manouche, Diego Deiana – violino, Andrea Lai – contrabbasso/basso, Mario Marino – batteria.

La chiusura della seconda edizione del festival è affidata domenica 28 agosto ai parigini Swing Deluxe con Hagop Demirdjian – Voce chitarra, Clément Brussovsky – chitarra, Fanny Cabaret – Contrabbasso, Matteo Gallus – Violino. Suonano insieme dal 2003, anno dopo anno, i loro concerti si sono evoluti in veri e propri spettacoli completi, includendo repertorio del cabaret russo, canti tsigani, e brani tratti dal repertorio Swing internazionale. Gli Swing Deluxe suonano regolarmente nei jazz club della capitale francese e tra i loro concerti si possono annoverare partecipazioni in vari festivals tra Francia, Europa e Medio Oriente. Gli Swing Deluxe riprendono i grandi classici del Jazz Francese e Americano come Boris Vian, Charles Trenet, Frank Sinatra or Duke Ellington, ma con lo stile distintivo e caratteristico del “French swing manouche”. Le composizioni originali degli Swing Deluxe sono cantate in francese, i testi possono essere alla volta commoventi e scanzonati ma trovano radici ben salde nel “folklore” parigino, portando una ventata d’aria fresca a questo genere musicale.

 

Tutti i concerti sono in programma alle 21.30. L’ingresso è libero. Per prenotazione tavoli: 340 4176966 o 070 725507


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