Settimana ricerca scientifica e notte dei ricercatori a Cagliari

La settimana dedicata alla ricerca scientifica ed alla notte europea dei ricercatori: tra divulgazione e inclusione.

 


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Dal 22 al 26 settembre p.v. si celebra in Europa la Settimana della scienza che culmina con La notte dei ricercatori. Un appuntamento che da nove anni porta le scienze tra i cittadini di tutte le età. L’università di Cagliari aderisce all’iniziativa e incontra il grande pubblico per divulgare le ricadute della ricerca nelle sue applicazioni pratiche e stimolare i giovani verso la formazione universitaria. Nelle aule e negli spazi dell’Università di Cagliari sono previste pertanto diverse occasioni di incontro per far conoscere, soprattutto ai giovani, l’importanza della ricerca scientifica nelle sue applicazioni pratiche nell’ambito delle diverse attività della vita quotidiana. Università, che da luogo di studio, di formazione ed orientamento rivolto esclusivamente agli studenti, diventa spazio aperto di incontro e confronto con i cittadini allo scopo di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica sull’importanza che riveste la ricerca scientifica per la crescita e lo sviluppo culturale della società.

In questa settimana europea dedicata alla ricerca quindi ci si potrà recare nei diversi dipartimenti universitari e partecipare, a porte aperte, a diverse iniziative: incontri informativi, conversazioni, esperimenti, dimostrazioni, laboratori, mostre, circuiti, visite guidate e giochi a squadre. Nell’ambito di questo ricco programma, il Dipartimento di Giurisprudenza, unitamente all’associazione mediatori mediterranei, nel pomeriggio di martedi 23 settembre 2014, dalle ore 16,00 alle ore 19,00, aprirà la porta dell’aula magna dedicata all’artista ogliastrina Maria Lai, sita in via Nicolodi, 102, per consentire a tutti gli interessati di poter partecipare ad una tavola rotonda, coordinata dal professor Carlo Pilia (Scuola di Specializzazione per le professioni legali), nel corso della quale studenti, neolaureati, ricercatori, docenti, professionisti, rappresentanti delle principali istituzioni territoriali ed associazioni italiane e straniere si confronteranno sul tema della mediazione nonché sui tratti caratteristici di questa nuova e moderna figura culturale e professionale. Verranno proposti all’attenzione del pubblico anche alcuni casi studio trattati con simulazione di mediazione internazionale.

I mediatori impegnati a recitare la parte ripercorreranno fedelmente le diverse fasi di avvio, gestione e conclusione del procedimento extragiudiziale della mediazione. Durante questi casi di simulazione saranno individuati i migliori giovani mediatori che saranno premiati nella notte del 26 settembre. Con riferimento a questa specifica attività di studio e ricerca universitaria, la notte di venerdì 26 settembre, negli spazi dell’Orto botanico, in viale Sant’Ignazio, il Magnifico Rettore, professor Giovanni Melis, consegnerà al questore di Cagliari, dott. Filippo Dispenza, una targa ricordo con cui verrà a lui riconosciuto il titolo di Mediatore Mediterraneo 2014, per le sue riconosciute doti umane e professionali in forza delle quali ha sempre saputo svolgere un importante ruolo di mediazione istituzionale che, in diverse situazioni di potenziale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, si è rivelato fondamentale per poter ricomporre bonariamente complessi e radicati conflitti sociali, garantendo, nel contempo, attraverso l’utilizzo di questo efficace strumento complementare alla giustizia giudiziale, la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini nonché la coesione e l’inclusione sociale tra le diverse comunità multiculturali presenti nel territorio.