Elmas, pioggia di soldi sull’aeroporto: “Sette milioni di passeggeri entro il 2023”

Cinquanta milioni a Cagliari per lo scalo principale dell’Isola, in arrivo nuove aree nella zona militare e a Santa Caterina: “Non solo, già gettate le basi per arrivare, in futuro, a toccare quota dieci milioni di passeggeri all’anno”


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I soldi ci sono, e sono tanti. Cinquanta milioni di euro, questo il tesoretto messo dall’Enac per l’aeroporto di Elmas. Denari che servono – tra il 2020 e il 2023 – anche a far compiere allo scalo principale dell’Isola quel salto verso un doppio risultato: 7 milioni di passeggeri nei prossimi quattro anni, dieci in tempi più lunghi ma non “eterni”. Dopo la quota di 4,5 milioni di utenti raggiunta nel 2018, l’obbiettivo è principalmente uno: incrementare il totale. E in cantiere c’è anche un cantiere, doppio: lo scalo dovrebbe allargarsi, conquistando terreno, da un lato verso Santa Caterina e dall’altro verso l’aeroporto militare.

Queste le novità e i progetti emersi durante l’incontro tra il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, e i piani alti della Sogaer. “Vogliamo crescere e puntare sia ai sette milioni di passeggeri entro qualche anno sia, con una programmazione futura, ai dieci milioni”, spiega l’amministratore delegato Sogaer Alberto Scanu.


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