Due milioni al Comune di Sassari per il POIC: correttezza di procedure

Programma per l’Occupazione e l’Imprenditorialità Comunale


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Due milioni di euro al Comune di Sassari sono stati erogati dalla Regione per il POIC (Programma per l’Occupazione e l’Imprenditorialità Comunale).

Le risorse messe a disposizione permetteranno di attivare nell’immediato la fase 2 stabilita dall’ iniziativa che consentirà ai nuovi imprenditori di promuovere opportunità lavorative per disoccupati e inoccupati, insediando una nuova impresa nel centro storico della città. Sono tre le tipologie predisposte dall’Amministrazione comunale nel campo manifatturiero – artigianale, commerciale (all’ingrosso e al dettaglio) e nei servizi di alloggio e di ristorazione.

La notizia è stata accolta con grande soddisfazione da parte del Sindaco Ganau e dell’Assessore alla Programmazione, Nicola Sanna che con i settori del Personale e Suap avevano predisposto il progetto inviato alla Regione,secondo le normali e corrette procedure di invio telematico e negli orari di lavoro consoni per le pubbliche amministrazioni, anziché “notte tempo” come avvenuto per i comuni che sono stati finanziati nella fase precedente.

«Avevamo persino presentato un ricorso al Tar – ha ricordato il primo cittadino – per difendere la correttezza delle procedure che gli uffici hanno seguito e la legittima aspettativa della nostra città che meritava di ottenere queste risorse, essenziali in una fase come quella che sta attraversando il territorio».

«Ci siamo riusciti grazie alla nostra determinazione – ha aggiunto l’Assessore Sanna – e anche alla sensibilità dimostrata da parte dell’Assessore regionale al Lavoro, Mariano Contu che ha incrementato le risorse. Credo che a questo punto il ricorso verrà ritirato».

Il programma Poic prevede misure di sostegno alle imprese, attraverso l’attribuzione di contributi regionali rimborsabili e finalizzate al loro insediamento, sviluppo occupazionale e innovazione organizzativa. Le risorse che provengono dal Fondo Sociale Europeo, avranno un importo compreso tra i 15 e i 50 mila euro, rimborsabili a tasso zero per un massimo di 60 rate mensili posticipate.

Ai fondi europei si aggiungono quelli messi a disposizione dall’Amministrazione comunale di Sassari che ha previsto l’esenzione fiscale per 3 anni dei tributi comunali.

A tutte le imprese che si insedieranno nel centro storico saranno restituiti, sotto forma di contributo a fondo perduto, l’equivalente delle somme versate per il pagamento della TARES, dell’ IMU, della tassa per l’occupazione del suolo pubblico e per la pubblicità (insegne luminose o vetrofanie).

«Rimane solo il dispiacere – conclude l’Assessore Sanna – che in aula consiliare, più volte, alcuni consiglieri dell’opposizione abbiano incomprensibilmente tifato contro la propria città e l’ottenimento delle risorse dovute. Il risultato chiude ogni speculazione politica e ci riconosce l’impegno profuso a sostegno della nostra economia».

Nei prossimi giorni sarà attivato uno sportello informativo e di orientamento presso il settore SUAP del Comune a cura del personale recentemente reclutato attraverso l’Agenzia Regionale del Lavoro, al servizio di tutti gli interessati.