Dietro La Paillote il paradiso perduto di una Batteria Antinave VIDEO

Fa discutere il caso de La Paillote, il locale – in fase di smontaggio – al termine di viale Calamosca


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Una Batteria antinave dotata di “riservette” oramai decadenti, a formare nell’insieme, un immenso rudere sul mare. Pur sempre un insediamento in parte scavato ed in parte costruito sulla roccia per far fronte alle guerre, allestito con colate di cemento armato sia sopra che sotto la terra dalla Regia Marina. E ben mimetizzato dalla vegetazione spontanea. 

A pensare che questo luogo “di guerra”, nel 1939, fu assegnato alla quarta Legione Milmart (Milizia Artiglieria Marittima) e poi, dopo l’armistizio, venne disarmata. Dal 2 giugno 1944 passò in carico al Regio Esercito ma oggi, parte dell’area che ricade sotto la giurisdizione della Marina Militare, a ridosso dell’ex stabulario abbandonato, era divenuta seppur minimamente la muta sentinella di una nuova attività commerciale e balneare: La Paillote. Ora chiusa. Come è stata chiusa ed anzi, lasciata inanimata, l’adiacente Batteria antinave. Chissà se potrà un domani arricchire l’offerta turistica (al di là della consueta manifestazione Monumenti Aperti). 

Guardate il VIDEO in esclusiva:

https://www.facebook.com/marcellopolastri/videos/10154329462098639/


In questo articolo: