Diabete a Cagliari, l’odissea di una coppia: “Prima visita al Brotzu? Il 16 luglio 2020”

La denuncia di Danilo Frau, disoccupato di 54 anni: “Mia moglie ha la glicemia a 160, il medico di famiglia le ha detto di farsi visitare con urgenza. Ma prima di due anni è impossibile. Qui in Sardegna siamo alla frutta”. Anche a voi sono capitati episodi simili? Raccontateci!


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La prima visita disponibile in una delle Diabetologie degli ospedali cagliaritani? “il 16 luglio 2020. Ho chiamato il Cup per prenotare il ventotto novembre scorso, quando mi è stata detta la prima data utile pensavo fosse uno scherzo. Ma cosi non è stato”. È furioso Danilo Frau, 54enne disoccupato di Capoterra. La moglie, di tre anni più piccola, ha già visto – a neanche troppa distanza – i danni che prova il diabete: “Alcuni suoi parenti sono morto proprio a causa di questa malattia, lei si è misurata la glicemia grazie al glucometro della madre. Ultimamente ha raggiunto picchi di 160. Siamo andati dal medico di famiglia, le ha detto di farsi visitare con urgenza”. Urgenza? Qui arriverebbero i dolori, a detta dell’uomo: “Al Cup mi hanno detto che la prima visita disponibile, al Brotzu, potrà avvenire tra due anni”.

Un fatto che ha mandato in una condizione non troppo lontana dallo choc la coppia: “È assurdo e vergognoso, qui in Sardegna siamo davvero alla frutta. Non so ancora cosa faremo, ma mia moglie non può restare in questo limbo, col dubbio del diabete, sino a metà duemilaventi”.