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È solo il primo round dentro le aule di un tribunale – quello di Sassari – ma potrebbe già essere significativo. Il giudice blocca la decisione della Regione di interrompere il contratto di collaborazione con l’Aias. Il prossimo appuntamento sarà a ottobre, ma nel frattempo viene stoppato il provvedimento adottato lo scorso 31 luglio. Esultano i sindacati: Carlo Piras (Css) spiega che “c’è finalmente giustizia, una piccola vittoria anche perchè il giudice conferma ciò che sosteniamo. L’obbiettivo rimane il contratto triennale tra Ats e Aias, per riportare serenità a lavoratori, collaboratori, pazienti e famiglie. Speriamo che le banche riaprano il fido all’Aias e l’Ats paghi il dovuto, noi vogliamo rispettare il piano di rientro concordato con sindacati e lavoratori”.
La Regione fa sapere che “gli avvocati dell’Ats, Sonia Sau, Paola Trudu e Sergio Segneri, hanno sollevato le eccezioni di giurisidizione (ritenendo che in materia di contratti di servizi debba esprimersi il Tribunale Amministrativo) e di interesse (la comunicazione dell’Ats sulla proroga del contratto al 31 dicembre farebbe venir meno l’interesse al ricorso), mentre il direttore amministrativo dell’Azienda, Stefano Lorusso, ha rassicurato il giudice sulla volontà di garantire la continuità nell’assistenza ai pazienti seguiti dall’Aias e la regolare prosecuzione del pagamento delle fatture fino al 31 dicembre, come finora avvenuto”.