Cuore Casteddu, i dubbi d’amore di Serena: “Sino a quando esiste davvero l’anima gemella?”

“Molti li capisco e quello che leggo è molto simile ai bigliettini dentro i Baci Perugina. Uno che ti da grandi speranze, l’altro che ti dice che mangiando quel cioccolato lo metterai tutto sui fianchi e non lo fermerà nessuno”. MANDATE LE VOSTRE STORIE a Raffaella Aschieri alla mail [email protected]


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I dubbi d’amore di Serena (Cagliari)

Credo nelle anime gemelle, le anime affini…quelle che basta uno sguardo e si comprendono, quelle che uno pensa una cosa e l’altro l’ha già fatta. Ok finiamola di scrivere fantascienza e torniamo alla realtà. Ma esistono davvero queste anime? E se si, quanto dura questo idillio? Perché parliamoci chiaro, farfalle nello stomaco ok , le conosciamo tutti, ma quella sensazione di smarrimento nel pensare a lui/lei quel peso sul petto che ti toglie il fiato… e la paura costante di perderlo/a…è questo che succede quando ti leghi profondamente a qualcuno e quel qualcuno sai che non sarà per sempre, la sensazione è questa. Come quando da piccolo, tua madre ti sgridava e diceva “ vieni qui che non ti faccio niente” e tu andavi lo stesso, sapevi che le avresti prese ma una minima speranza c’era. Sentivi arrivare prima l’aria smossa dalla ciabatta e poi la botta. E restavi intontito per un po’… ecco io ho sempre vissuto questo tipo d’amore. Ora soprattutto, dove la consapevolezza e l’esperienza che in tanti anni si crea , crolla così inesorabilmente davanti a due occhi occhi azzurri dove mi perdo cercando di carpirne i pensieri. Molti li capisco e quello che leggo è molto simile ai bigliettini dentro i Baci Perugina. Uno che ti da grandi speranze, l’altro che ti dice che mangiando quel cioccolato lo metterai tutto sui fianchi e non lo fermerà nessuno. Ecco paragonando la mia storia ad una scatola di Baci Perugina sono del parere che continuerò a mangiarli fino a quando leggerò in quel famoso bigliettino “ eternamente noi”. Serena Bruno

Cara Serena (so per certo che il tuo è un nome di fantasia) ti dico che l’idillio puo’ essere eterno e per qualcuno lo è sicuramente. Poni domande non facili. Ma a una cosa posso rispondere senza esitazione: Per vivere e avere un “eternamente noi” bisogna essere – nell anima – predisposti verso l’altro. Già prima di incontrarlo. E’ una vocazione amare e amarne uno in particolare è una vocazione assoluta. Ecco, questo è il pensiero su cui possiamo meditare un po tutti, io credo.

Raffaella Aschieri

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