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Il potere evocativo della musica barocca e l’arte del restauro per inaugurare degnamente il recupero
di un prezioso organo custodito a Serramanna nella chiesa parrocchiale dedicata al patrono San
Leonardo. Sono solo alcuni dettagli del terzo appuntamento previsto dal ricco cartellone della XVII
Rassegna internazionale organistica, primo dei quattro eventi del Festival del Mediterraneo 2017.
Reduce dai precedenti successi delle prime due tappe di Sassari e Alghero, l’importante kermesse,
organizzata dall’associazione culturale “Arte in musica”, si sposta ora a Serramanna, in provincia di
Cagliari, dove il prossimo 23 giugno, alle 21.30, si tiene il concerto inaugurale per la consegna
dello storico organo “Piras” riportato all’antico splendore dopo un lungo e meticoloso restauro.
Il recupero dell’antico strumento, costruito nei primi del Novecento dalla ditta “Piras” di Pimentel,
è stato eseguito dall’azienda piemontese Krengli, specializzata nel restauro di organi antichi, con la
collaborazione di Michele Virdis, organaro e organologo di Bono, che ha seguito le operazioni di
smontaggio e rimontaggio, nonché la catalogazione del materiale e la relativa ricerca storica.
Il programma del 23 giugno, affidato all’organista Andrea Pilloni, musicista con un curriculum di
tutto rispetto, comprende l’esecuzione di brani composti in Europa tra la fine del 1500 e il 1750.
Si tratta di una musica caratterizzata da importanti innovazioni stilistiche e tecniche che hanno dato
vita, in quella stagione prolifica, a un nuovo genere operistico poi definito “barocco” dalla
storiografia musicale del secondo decennio del Novecento.
Il programma della serata, nel dettaglio, è il seguente:
●Girolamo Frescobaldi (1583 -1643) Canzon dopo l’Epistola – Toccata per l’elevatione
●Giovanni Gabrieli (1555 – 1612) Canzon detta “la Spiritata”
●Dietrich Buxtehude (1637- 1707) Fuga in Sol magg. – BuxWV 175 Fuga in Do magg.
(Giga) BuxWV 174
●Domenico Zipoli (1675 – 1726) Pastorale in Do magg.
●Baldassare Galuppi (1706 – 1785) Sonata prima in Sib magg.
●Andrea Lucchesi (1741 – 1801) Rondò in Do magg. – Sonata prima in Fa magg.
●J. S. Bach (1685 – 1750) Pastorale in Fa magg. BWV 590 – (Pastorella – Allemande –
Aria- Allegro).
Non è ancora tutto, infatti, il giorno dopo, sabato 24 giugno, alle 20.30, a Irgoli, in provincia di
Nuoro, nella chiesa di San Nicola, è previsto un fuori programma intitolato “La musica italiana dal
XVI al XVIII secolo”. I maestri Ugo Spanu (organo) e Antonio Mura (tromba) si esibiranno con
“Sos cantores de Irgoli” nell’ambito della XVII Rassegna internazionale organistica.
La Rassegna – organizzata dall’associazione culturale “Arte in Musica” con la supervisione del
maestro Ugo Spanu e il contributo di Regione Sardegna (assessorato ai Beni culturali e presidenza
del Consiglio) e Fondazione di Sardegna – è dedicata agli appassionati di musiche sacre, barocche e
profane e si colloca tra i maggiori appuntamenti del genere a livello nazionale e non solo.
Bisogna ricordare che il Festival del Mediterraneo 2017, comprende altri tre eventi per un totale di
venti appuntamenti ripartiti fra i concerti del VI Master internazionale di perfezionamento per
strumenti a fiato “Riviera del Corallo” (nel mese di agosto ad Alghero), la IV edizione del Sardinia
international music festival e la IX edizione delle Conferenze-concerto “El senyal del Judici”.
Programma molto articolato, che prevede eventi calendarizzati tra maggio e novembre, a Sassari,
Alghero, Nulvi e Ozieri.
Al di là dell’aspetto artistico e musicale, la manifestazione ha anche un importante risvolto
turistico-culturale perché porterà in Sardegna, in quel periodo, musicisti di fama internazionale che
si esibiranno nelle sale e nelle piazze delle città coinvolte nel progetto.
In particolare, l’attività del Master di perfezionamento per strumenti a fiato, in programma nella
scuola media di Fertilia, porterà ad Alghero, nel periodo estivo, un centinaio di docenti di chiara
fama con il coinvolgimento dei conservatori musicali, di Sassari, Cagliari, Milano, Alessandria e
Como.
A settembre, il Sardinia international music festival, alla quarta edizione, sarà dedicato al
docente di pratica vocale per ensemble di voci bianche, che si occuperà dello studio del repertorio,
il maestro Giulia Cabizza, docente di tecnica vocale e il maestro Ugo Spanu, vincitore di vari
concorsi nazionali, che si occuperà della prassi esecutiva della musica vocale del Novecento.
A conclusione del master, saranno realizzati due concerti con esibizione delle ensemble formate
durante il corso.
Da evidenziare, infine, la conferenza programmata per il 25 agosto nelle scuole elementari di
Fertilia, incontro incentrato sulle opportunità offerte dall’alta formazione musicale e artistica,
tenuto dal professor Antonio Deiara, responsabile, per l’Associazione, dei rapporti con le scuole.