Cagliari, un tuffo nel passato alla riscoperta delle arpiste cantanti

Un tuffo nel passato alla riscoperta delle “arpiste cantanti”. E’ la proposta del Festival Echi lontani per la serata di domenica 4 giugno, quando alle 19 nella Chiesa monumentale di Santa Chiara (Cagliari, scalette Santa Chiara) proporrà il concerto “Cara mia cetra- Sulle tracce delle arpiste cantanti”.


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Un tuffo nel passato alla riscoperta delle “arpiste cantanti”. E’ la proposta del Festival Echi lontani per la serata di domenica 4 giugno, quando alle 19 nella Chiesa monumentale di Santa Chiara (Cagliari, scalette Santa Chiara) proporrà il concerto “Cara mia cetra- Sulle tracce delle arpiste cantanti”.

Protagonista sarà la cantante e arpista slovena Tanja Vogrin, da anni impegnata in un percorso di ricerca su quella musicalità che ha le sue radici già nell’antichità, quando accompagnarsi da soli con il proprio strumento era considerato la normalità. “Una normalità che- scrive Vogrin nel testo di accompagnamento del concerto-, perdutasi nella musica classica durante il ventesimo secolo, si può ritrovare oggi solamente in altri stili musicali come il Pop, il Rock e la musica popolare in generale”.

Nell’appuntamento di domenica l’attenzione sarà per le arpiste-cantanti del primo Barocco, con brani composti da autori come Luzzascho LuzzaschiGirolamo FrescobaldiSigismondo d’India o Giovanni de Macque .

La presentazione del concerto, in programma sabato 3 giugno alle 11.30 nel Conservatorio di Cagliari è invece annullata per motivi tecnici.

Informazioni: 320 850 59 22, [email protected]www.echilontani.org.

Echi lontani è un festival che si propone di far conoscere la musica antica con concerti in alcuni dei più suggestivi luoghi storici di Cagliari. E’ tra i partner del network Rema, l’unico rappresentante per la musica antica in Europa nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni nel campo della musica antica.

Echi lontani è realizzato con il contributo di: Regione Sardegna, Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.

 

Nata in Slovenia, Tanja Vogrin si dedica ben presto allo studio del canto con Dušanka Simonović, Jolanda Korat, Annemarie Zeller e Joanna Borowska-Isser, come anche a quello dell’arpa con Dalibor Bernatović, Eva Hoffellner, Arcola Clark e Ágnes Polónyi, sia in Slovenia che in Austria. Nel 2009 si laurea (in Canto) con lode all’Università di Musica e Arti Sceniche di Graz.

In seguito al proprio amore per la musica antica Tanja inizia ad interessarsi sia agli strumenti storici che anche a metodi antichi di canto; questo la porta a studiare ulteriormente alla Schola Cantorum Basiliensis dove si laurea in Arpe Storiche con Heidrun Rosenzweig e in Canto d’Ensemble con Anthony Rooley e Evelyn Tubb.

Tanja Vogrin ama accompagnarsi al canto con la propria arpa ed è la fondatrice del “Concerto di Margherita”, un ensemble di cantanti/strumentiste dedito alla prassi musicale antica dell’accompagnamento ‘in proprio’.

Numerose e regolari sono le sue partecipazioni concertistiche in tutta Europa con svariati ensemble (Novantik, Alerion, Neue Hofkapelle Graz, recreationBAROCK, La Cetra Basel, Cortesia, Austrian Baroque Connection, Musica Cubicularis, …).

Tanja Vogrin è, dall’Aprile del 2016, titolare della classe di Canto storico al Dipartimento di Musica Antica dello “J.J. Fux-Konsevatorium” di Graz, in Austria.


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