Simona Molinari a Cagliari, grande spettacolo nel nome di Fitzgerald

Ecco tutti gli appuntamenti, l’artista incontrerà anche gli allievi del Palestrina


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Nel segno di Ella Fitzgerald – l’indimenticabile First Lady of Song – per un viaggio tra note ed emozioni con “Loving Ella” – il nuovo progetto musicale di Simona Molinari, raffinata ed eclettica interprete delle Blue Notes, nota al grande pubblico per la partecipazione al Festival di Sanremo (e i duetti con Ornella Vanoni e Peter Cincotti), protagonista giovedì 23 marzo alle 21 al Teatro Verdi di Sassari e venerdì 24 marzo alle 21 all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari sotto le insegne del CeDAC – sezione Musica – nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.

 

«Mi emozionava il modo di Ella di intendere la musica, gioioso e ottimista: il suo spirito energico» racconta l’artista, intervistata da Sara Centenari (BresciaOggi) in una delle tappe del tour, e svela: «In scaletta ci saranno “Tisket, A-Tasket” e “Bewitched”. La Fitzgerald lavorò con i migliori autori del suo tempo e io sono particolarmente legata alle raccolte di Duke Ellington e George Gershwin». Un amore iniziato al primo ascolto – da bambina – di “Mr. Paganini”, non a caso inserito nell’album “Casa Mia”, e che ha ispirato il concerto spettacolo dedicato «alla donna, alla sua voce»: nonostante la sua esistenza complicata, Ella Fitzgerald – ricorda Simona Molinari – «Non portava sulla scena le sue disavventure bensì il sogno che l’ha fatta cominciare».

 

Un omaggio all’artista di Newport News – una delle più famose e amate signore del Jazz, dalla voce straordinaria, potente e duttile, capace di spaziare tra i vari generi e stili, dal più puro swing,al bebop, dal blues al samba, dal gospel al calypso, con un grande talento per l’improvvisazione – da inarrivabile virtuosa dello scat.

La cantante partenopea – aquilana d’adozione – proporrà un’antologia dei brani più celebri, e racconterà alcuni dei momenti più significativi della vita di Lady Ella, un’esistenza tra luci e ombre, dagli inizi all’Apollo Theater di Harlem al sodalizio con Chick Webb, all’intensa e fortunata carriera da solista, le collaborazioni con Duke Ellington e Louis Armstrong, i meravigliosi “Songbooks” e i Grammy Awards, agli anni della malattia – tra amori, fatidici incontri, luci della ribalta e grandi successi.

Sotto i riflettori – insieme a Simona Molinari – l’affiatato ensemble formato da Fabio Colella alla batteria, Fabrizio Pierleoni al contrabbasso, Gian Piero Lo Piccolo al sax e al clarinetto e Claudio Filippini al pianoforte per un itinerario tra parole e musica, per riscoprire la magia delle canzoni più conosciute, insieme ad altre più rare, del vasto repertorio di Ella Fitzgerald. Con qualche excursus tra singoli e albums della vocalist campano-abruzzese.

Loving Ella” nasce come tributo ad una delle artiste che più hanno influenzato – e ispirato – il percorso di Simona Molinari: una delle più grandi cantanti della storia del jazz, dalla voce inconfondibile, che ha ammaliato le platee di tutto il mondo.

Il felice esordio con “Egocentrica” (cantato in duo con Ornella Vanoni a Sanremo per la sezione Proposte – e finalista al Premio Mogol) e l’omonimo album (che comprende anche il singolo “Nell’aria”) ha portato Simona Molinari – già protagonista del musical “Jekyll & Hyde” al fianco di Giò di Tonno, sulla ribalta nazionale. Poi la “Ninna Nanna” per L’Aquila e il concerto “Amiche per l’Abruzzo” – tra musica e solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto, gli albums “Croce e Delizia” e “Tua” (con “In cerca di te”), la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2013 con Peter Cincotti e il disco “Dr. Jekyll Mr. Hyde”.

Infine nel 2015 è uscito “Casa Mia” dedicato ai grandi standards del jazz: «Dopo tanta strada fatta…torno a Casa Mia» spiega Simona Molinari. «Riparto da lì, dal jazz a modo mio, dalla colonna sonora della mia vita. Mi sono detta: “la prendo e la registro tutta!”…e così ho fatto. Ho preso i vinili che ho (e ne ho davvero tanti) e ho scelto i brani che volevo cantare. E così, per la primissima volta, mi cimento in studio su un terreno su cui mi sono appassionata tante volte fin da quando ero piccola, il jazz…». E ora “Loving Ella” – un coinvolgente concerto-spettacolo alla (ri)scoperta di una delle regine del jazz, un’icona della musica del Novecento.

 

 

Oltre la Scenavenerdì 24 marzo alle 17 Simona Molinari incontrerà gli allievi del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari per una riflessione su una vita in musica – in chiave jazz.

 


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