Villa Muscas, “face to face” dei candidati sindaci: “Zedda? Assente”

Un incontro pubblico, promosso dall’associazione “Se non ora, quando”.., per parlare di Donne e parità in politica, promosso questa mattina in via S.Alenixedda a Cagliari, tra i candidati alla carica di sindaco per le prossime comunali del 5 giugno. Tra gli assenti, il primo cittadino uscente, Massimo Zedda


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Una domenica mattina di confronto, di idee snoccioate stile “face to face” (un faccia a faccia sereno e disinvolto), tra i candidati sindaci della città cagliaritana, a Villa Muscas, una sorta di tavola rotonda sul tema “Cagliari, una città a misura di donne”, organizzata dall’associazione di donne “Se non ora, quando…”. Presenti Piergiorgio Massidda, Maria Antonietta Martinez, Paolo Casu, Enrico Lobina e Paolo Matta. Tra gli assenti, sul “diario di bordo”, Massimo Zedda, primo cittadino uscente. Domande preparate dall’associazione su temi importanti quali “la parità di genere in politica e sul lavoro, gli aiuti alle famiglie, la lotta contro la violenza sulle donne”. 

I candidati presenti hanno sostanzialmente sostenuto la necessità della parità di genere, anche nella terminologia. Tematiche imprescindibili, dal coinvolgimento delle donne nelle sedi decisionali, dall’importanza della formazione corretta (la scuola..), e di una burocrazia amica. E ancora l’esigenza di migliorare i servizi che supportano la donna e le danno autonomia e qualità di vita ottimale. Ognuno di loro, in lizza nella corsa al comando di Via Roma, con particolari interessanti, secondo i propri programmi elettorali. Massidda ha salutato dicendo che ricostruirà una città fondata sul lavoro e sui servizi, insieme alle donne. Matta ha puntato sulla necessità dell’ ascolto. Lobina sul…co-sindaco donna (Massidda, sul vice sindaco donna). Martinez sulla terminologia di genere e sulla lotta alla violenza. Casu invece su una rappresentatività reale. Una mattinata di coinvolgimento positivo per tutti. Zedda…assente. Con un “Massidda e i suoi avversari di battaglia, che hanno diligentemente strappato applausi e apprezzamenti a scena aperta. Auditorio misto, donne e uomini, affollato e sereno. Sì, perchè la campagna elettorale è anche e soprattutto questa, dialogo, confronto, condivisione e voglia di apportare idee e coinvolgimento, sebbene alle urne sarà decisivo il voto e la preferenza di simpatizzanti, amici, compagni, ma soprattutto politici che un domani staranno gomito a gomito, in aula, tra i problemi della gente.

«E’ stata una delle più interessanti iniziative alle quali ho partecipato in questa campagna elettorale da Candidato Sindaco della nostra Città – scrive entusiasta Enrico Lobina – nel ringraziare le organizzatrici per l’invito e per la capacità di raccogliere tantissime persone intorno a questi temi (la sala era gremita, e questo dimostra la rilevanza degli argomenti trattati), auspico un rapporto di continua sollecitazione e mi impegno farne parte integrante della azione di governo della Città Metropolitana. Le risposte che abbiamo dato, come Cagliari Città capitale, sono state precise e, mi pare, molto bene accolte. Stante l’importanza dell’iniziativa, ho trovato sbagliata l’assenza del candidato Zedda al confronto».