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«L’autunno in musica di Spettacolo Aperto 2016 si apre facendo un po’ di “chiasso”, per esprimere la gioia del far musica e l’energia ritmica di gruppo nella marcia per le strade della città di trenta ragazzi muniti di surdi, rullanti, repinique, agogo…» spiega il direttore artistico Stefania Pineider, nell’annunciare lo spettacolo imperdibile e irresistibile di una Marching Band – formata dagli allievi degli Istituti Superiori della città capitanati da Stefano Baroni – che DOMANI (sabato 1 ottobre) a partire dalle 18darà il la alla seconda tranche della rassegna itinerante firmata Studium Canticum. Partenza da piazza San Benedetto, con un itinerario che si snoderà lungo le vie Paoli, Sonnino, Iglesias, e ancora via Garibaldi e piazza Ravot, per approdare in piazza Yenne, attraverso via Principe Amedeo e piazzetta Savoia.
Si (ri)comincia quindi dall’entusiasmo e dalla passione – e il senso del ritmo e lo spirito di gruppo – degli adolescenti, con il progetto realizzato in collaborazione con le scuole e con Domus de Luna che mette al centro la musica come strumento per superare le barriere e vincere la timidezza e l’isolamento con la forza catartica di un linguaggio universale. Un laboratorio riservato agli studenti e ai ragazzi dell’ExMé per imparare a suonare insieme a tempo, e a far risuonare il mondo con metriche incalzanti, tra gioia di vivere e libertà d’espressione.
Stefano Baroni – Umbro di nascita, “rapito dalla musica fin da bambino”, ha studiato pianoforte e chitarra. Una laurea in ingegneria meccanica nel cassetto, ha studiato musicoterapia al CEP di Assisi, diventando poi Esperto Certificato Orff-Schulwerk. Si è perfezionato con Ciro Paduano, Enrico Strobino, Paolo Cerlati appassionandosi e specializzandosi nella didattica del ritmo attraverso la Body Percussion. Ha seguito workshops di artisti e didatti italiani e internazionali come Keith Terry, Pedro Consorte (Stomp), Charles Raszl (Barbatuques), Albert Hera, Roger Treece (Voicestra), Anita Daulne (Zap Mama).
Ha al suo attivo la pubblicazione “Questione di stile – Ascolto attivo con la body percussion” (2014 edita da OSI – MKT, Brescia), un’antologia di brani in stili diversi con accompagnamento di body percussion (scritta insieme a Ciro Paduano). Insegna Body Percussion e Propedeutica Musicale a bambini ed adulti in varie associazioni, scuole, cori in tutta Italia; si occupa inoltre di teambuilding e di formazione per insegnanti, operatori musicali, musicisti, ecc. Ha lavorato in vari progetti nel sociale in contesti che vanno dalla riabilitazione psichiatrica al carcere.
Chitarrista, compositore ed arrangiatore, collabora con alcuni musicisti italiani e americani in vari ambiti, dai progetti indie-rock/pop alle musiche per la pubblicità. Insieme al gruppo Tetraktis ha ideato il progetto Umbria Rhythm Lab che mette in rete diverse associazioni del territorio impegnate in vari progetti didattici, interculturali e di integrazione sociale. Fiore all’occhiello del progetto è il gruppo Assalto Ritmico, una marching band di percussioni brasiliane che mette insieme quaranta ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e una ventina di adulti in provincia di Perugia.
Spettacolo Aperto 2016
canti suoni e danze per la città: un invito all’ascolto e a fare musica “insieme”
L’arte dei suoni per Spettacolo Aperto 2016: il fascino della musica per coro in spazi inusuali per una rassegna itinerante che coinvolge ensembles vocali di ogni età, tra fiabe in musica, programmi insoliti e intriganti e raffinate performance per riscoprire insieme agli ascoltatori il piacere di “fare musica”. Prosegue dopo la pausa estiva la terza edizione della kermesse organizzata dall’associazione Studium Canticum con la direzione artistica di Stefania Pineider, con un interessante e variegato programma tra laboratori, concerti e spettacoli. Tra i protagonisti l’esperto di body percussion Stefano Baroni (Orff-Schulwerk), l’Ensemble Bizzarria del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, dedito alla musica antica, il direttore d’orchestra Pier Paolo Scattolin e l’associazione “Danzar Cortese” con Antonietta Boaretto e Mirella Soranzo, la musicoterapeuta Stefania Battarino il Coro Bachis Sulis, diretto da Michele Turnu, storica formazione aritzese di respiro internazionale e il Coro Polifonico Histonium diretto da Luigi Di Tullio, che privilegia la musica colta e popolare dell’Abruzzo, oltre ai vari cori di Studium Canticum.
Fin dal titolo Spettacolo Aperto pone l’ascoltatore al centro, invitandolo implicitamente a una sorta di viaggio dietro le quinte, trasformando la performance in un’esperienza condivisa e ritrovando la dimensione popolare e “umana” del canto come espressione delle emozioni e della musica – colta e popolare – come colonna sonora dei momenti fondamentali dell’esistenza. Un’isola “piena di voci” e nuove e antiche armonie, una città (metropolitana) in festa tra canti e danze, in cui il corpo si fa strumento, e affiorano gli aspetti ludici, il piacere e il divertimento nel suonare “insieme.”
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Il cartellone di Spettacolo Aperto prosegue – dopo le metriche incalzanti della Marching Band – domenica 9 ottobre alle 20.30 nella chiesa di Santa Maria del Monte con il concerto – evento “In chiesa, al ballo” in cui il coro Ad libitum e il Bizzaria Ensemble, insieme con Antonietta Boaretto e Mirella Soranzo dell’associazione Danzar Cortese, daranno vita ad una giornata musicale “settecentesca”. Una parte sarà dedicata alle cure del sacro, con l’esecuzione per coro e orchestra del Credo di Vivaldi, ed una parte ai divertimenti profani, con alcune delle più note country dances, balli di società che facevano da colonna sonora alla vita quotidiana del XVIII secolo. Le danze saranno suonate e ballate in un evento che ricrea l’atmosfera e il gusto di un’epoca. I danzatori saranno i partecipanti del Laboratorio di danze inglesi del XVIII secolo che, in collaborazione con l’Associazione Amo Artes e la preziosa sinergia con gli strumentisti del Bizzarria Ensemble, si svolgerà tra l’8 e il 9 di ottobre allo scopo di preparare la performance finale. La partecipazione al Laboratorio è aperta a chiunque fosse interessato, non è richiesta nessuna abilità pregressa, tranne un po’ di musicalità…
Il pomeriggio di sabato 22 ottobre, Spettacolo Aperto, con il suo spirito di “musica per tutti” organizza una “Caccia al tesoro musicale”, un percorso tra prove d’abilità e d’ingegno in cui la musica sarà protagonista (in tanti modi, molti dei quali con musica dal vivo) per invitare famiglie, giovani, non più giovani, gruppi di amici, chiunque desideri, a trascorrere un pomeriggio di svago a suon di musica, a partire dalle 14.30, con partenza dai Giardini Pubblici.
Importante il filo rosso della attività di formazione musicale per tutte le età, ed in particolar modo nelle scuole, che anche in questa fase autunnale del festival dà grande spazio alla musica ‘per tutti’.
Per i piccolissimi, o meglio per le loro mamme in attesa, “La prima orchestra” con Stefania Battarino (sabato 5 novembre, alle 10.00 presso lo Studio di Musicoterapia di Via Conte Biancamano 5) insegna una nuova dimensione dell’ascolto, in quel legame intimo e profondo che nasce con l’inizio di una nuova vita.
Si rivolge ai bambini della scuola primaria il progetto “Me la ascolti una storia?” in cui si mescolano prosa e poesia, parole come suono e significati inattesi, in nuove fantasiose alchimie in forma di canto. Un laboratorio a sei mani – curato da Valentina Sanjust, Andrea Serra e Stefania Pineider – nelle scuole di Santa Caterina e di Santa Maria Chiara (con un esito scenico venerdì 18 novembre alle 17.30) in collaborazione con la Biblioteca Provinciale Ragazzi che, per tutto il mese di novembre, realizzerà una mostra bibliografica tematica dal titolo Me la canti una filastrocca?
Per i giovani dei licei cittadini c’è “Corpi che suonano”,un laboratorio con Stefano Baroni (questa volta in veste di esperto di body percussion), che diventerà un concerto aperto al pubblico, in cui voce e corpo “canteranno’”insieme, giovedì 15 dicembre, alle 19 presso l’ExMè.
Uno spazio importante alla produzione concertistica per voce e strumenti con “Italia-Germania. Armonie del barocco” che vedrà protagonisti il Bizzarria Ensemble e il Coro Studium Canticum diretti da Pier Paolo Scattolin sabato 29 ottobre alle 20.30 nella Chiesa di San Sepolcro a Cagliari (in collaborazione con Dipartimento Strumenti Antichi del Conservatorio) sulle note di Giacomo Antonio Perti, Georg Friedrich Händel e Giovanni Battista Martini. S’intitola “Sacro integrale” (in onore di Camillo Cortellini) il concerto in programma domenica 13 novembre alle 20.30 nella Chiesa Monumentale di Santa Chiara a Cagliari, ospite il Coro Polifonico Histonium “Bernardino Lupacchino dal Vasto”, per la presentazione in prima nazionale dell’incisione delle dodici messe concertate del bolognese Camillo Cortellini (figura chiave nel passaggio dal tardo rinascimento al protobarocco bolognese), fresca di stampa con l’etichetta Tactus.
E ancora incursioni in città, questa volta con “Storie da cantare – Bongiorno! Salude a tottus” sabato 12 novembre alle 11.30 al Mercato Civico di Santa Chiara, presso le omonime Scalette sopra piazza Yenne, con due ensembles vocali – l’aritzese Coro Bachis Sulis diretto da Michele Turnu e l’abruzzese Coro Polifonico Histonium guidato da Luigi Di Tullio, per un inedito “match” sonoro tra due regioni, all’insegna del canto popolare..