“Letture caldissime”: il caso Scardella

Nella rassegna nel C.C, Cagliari- Uta


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Secondo appuntamento domani mattina nella Biblioteca della Casa Circondariale di Cagliari-Uta con “Letture caldissime” la rassegna promossa dall’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, in collaborazione con l’Area Educativa dell’Istituto. Si tratta del secondo dibattito dopo quello di giovedì scorso nato intorno al libro “Mai“ di Annino Mele, con i contributi, tra gli altri, di Claudio Massa, responsabile dell’area educativa, di Giampaolo Cassitta, in rappresentanza del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, dei giornalisti Flavia Corda, Giommaria Bellu,Vito Biolchini, dell’avvocato e consigliere regionale Anna Maria Busia, oltre a quelli dell’autore, di alcuni cittadini privati della libertà e volontari.

L’incontro partirà dal volume “Fuori dalla Gabbia” di Cristiano Scardella, il libro che rievoca la tragica vicenda del fratello dell’autore Aldo trovato morto impiccato nella cella d’isolamento del carcere di Buoncammino il 2 luglio 1986, dopo 185 giorni di detenzione da innocente. Aveva 24 anni. Un evento che ha segnato non solo i familiari ma l’intera comunità cagliaritana favorendo la modifica del Codice di Procedura Penale. Oggi le norme sono profondamente cambiate offrendo decisamente maggiori garanzie tuttavia l’utilizzo della carcerazione preventiva continua, in alcuni casi, a destare perplessità.

“Letture caldissime” intende avviare un dibattito su passato e presente del sistema penitenziario ma anche offrire un’occasione per riflettere sul tema della giustizia e della detenzione. Il progetto proseguirà giovedì 30 luglio con “Carezze di sangue” di Maria Francesca Chiappe e si concluderà il 6 agosto con “La verità imperfetta” di Giorgio Pisano.