Cultura, fondi in aumento: “In estate eventi tra piazze, parchi e spiaggia”

Nel 2015 610 mila euro. L’anno dopo 850 mila e nel 2017 934.000 euro. Frau: “I contributi del Comune alle attività culturali e di spettacolo diventano via via più robusti. Ora possibile un’estate culturale cagliaritana che animi con una molteplicità di eventi la città”


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Nel 2015 610 mila euro. L’anno dopo 850 mila e nel 2017 934 mila euro. “I contributi del Comune alle attività culturali e di spettacolo diventano via via più robusti”, spiega su facebook l’assessore comunale alla Cultura Paolo Frau, “un segno concreto di attenzione per un ambito che contribuisce in modo significativo alla qualità della vita in città, con una programmazione di eventi ricca e di qualità.

Grazie a una modifica del regolamento e attraverso un bando specifico”, aggiunge, “sarà ora possibile (amministrazione comunale e operatori culturali assieme) realizzare, con CagliariPaesaggio, un’estate culturale cagliaritana che animi con una molteplicità di eventi le piazze, i parchi, le spiagge e il lungomare della città”.

Questa mattina alla Mem il sindaco Zedda e l’assessore Frau hanno incontrato i rappresentanti del mondo culturale e di spettacolo. Obiettivo: presentare il nuovo Regolamento per l’assegnazione dei contributi a organizzazioni, enti e associazioni. Non solo. Saranno oltre 900mila euro le risorse reperite dall’Amministrazione comunale per l’animazione del territorio, la diffusione e la promozione della cultura nelle sue diverse espressioni.

Ad annunciarlo è il Primo cittadino. Plaudendo al lavoro svolto quotidianamente dagli operatori culturali che al pari delle altre professioni richiede competenza e impegno continuo, Zedda ha sottolineato come a causa dei “tecnicismi di spesa imposti dalle leggi sulla finanza pubblica, le risorse non riusciranno potranno purtroppo soddisfare tutte le esigenze culturali e di spettacolo del territorio”.

“Con 934mila euro, l’Amministrazione comunale è però riuscita a tornare ai livelli di dieci anni fa, superando perfino quelli prima della crisi del 2008 (si aggiravano attorno agli 800mila euro), grazie alle economie e ai risparmi conseguiti in bilancio, malgrado il taglio dei trasferimenti dello Stato e della Regione”.

“Con il nuovo Regolamento le proposte culturali di Cagliari avranno maggiori ricadute in termini di sviluppo su tutto il territorio, superando, come già fanno, i confini geografici del Comune”, ha concluso il sindaco.

Diverse sono le novità concernenti le procedure operative per la concessione dei contributi economici. Rispetto al Regolamento attuale, ha spiegato l’assessore Frau, le nuove norme prevedono la possibilità per le organizzazioni, gli enti e le associazioni culturali interessate, di fare una seconda richiesta di finanziamento, in relazione a bandi tematici che il Comune proporrà per focalizzare iniziative culturali e di spettacolo in determinati luoghi e stagioni (limite di spesa massimo 3mila euro). Inoltre, non saranno più escluse dai contributi le manifestazioni sotto i 2mila euro (il limite è sceso a 500 euro). E per gli operatori culturali interessati c’è perfino la possibilità di ricevere parte del contributo in relazione alla parte della manifestazione realizzata, riducendo in tale modo l’esposizione economica.

Un testo, quindi, fondamentale che ha visto il Consiglio comunale impegnato in un dibattito significativo, dopo un iter in Commissione Cultura. “Questo incontro è di fondamentale importanza”, ha sottolineato il presidente Alessio Alias. “Non soltanto perché rappresenta una conferma ulteriore del dialogo continuo e proficuo tra Amministrazione comunale e operatori della cultura, ma perché sancisce una sua caratteristica fondamentale, ovvero la trasparenza delle regole e, nel caso specifico, del Regolamento”.

Per l’assegnazione dei contributi occorrerà attendere i bandi. “Usciranno a breve”, ha anticipato il dirigente del Servizio Cultura Alessandro Cossa.


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