Asl Capoterra, caos vaccini, la lettera: “Situazione insostenibile”

File di ore, disagi e minacce di chiamate al 112: “Trovo assurdo che con il grosso bacino di utenze che ha Capoterra il presidio eroghi il servizio solo un giorno a settimana”


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Vaccini, disagi alla Asl di Capoterra. Ecco la lettera di una mamma:

“Sono la mamma di una bambina di undici anni e risiedo in una delle tante zone residenziali a Capoterra.
Venerdì 20 mi sono recata nell’ambulatorio Asl dove vengono effettuare  le vaccinazioni per richiedere o il certificato relativo alle stesse o  il timbro sul libretto.
Ho atteso per ben 5 ore che effettuassero le vaccinazioni agli utenti provvisti di numero…26 in tutto.
Alle 13.30 ero presente io e altre 6 persone, tutte per far apporre solo il timbro, anziché riceverci, i due medici presenti ci hanno detto che loro comunque avevano terminato il servizio e che sarebbero andati via senza far niente a nessuno dei presenti.
Dopo aver riferito alla dottoressa che aspettavo li dalle 8.30….ho ricevuto la sola risposta …..Non si lamenti qui c’è gente che aspettava dalle 7.30.
La risposta non mi è sembrata delle migliori… Lavoro tutti i giorni avendo contatti con il pubblico proprio in ambiente sanitario e non è certo questo il modo con cui tratto gli utenti.
Una mamma tra le presenti è entrata nello studio con l’intenzione di ottenere a tutti i costi il timbro con nessuna intenzione di andar via  senza. È stata minacciata dal medico che avrebbe chiamato i carabinieri.
Avrei atteso volentieri lì in segno di protesta, ma dovendo andare a prendere mia figlia all’uscita a scuola non ho potuto far niente. Trovo assurdo che con il grosso bacino di utenze che ha Capoterra il presidio eroghi il servizio solo un giorno a settimana e soprattutto che sia affidato a personale poco propenso a gestire situazioni del genere.
Assemini apre gli ambulatori vaccinazioni tutti i giorni e Sestu tre a settimana.
Roberta Carrucciu”.


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