Capoterra, rotonde di serie A e di serie B: “Quella di Poggio la più brutta”

Il sindaco rassicura: “Non c’è alcuna priorità, facciamo le rotonde sulla base dei fondi a disposizione, ma non possiamo abbellirle tutte con pietre e orpelli vari, in alcuni casi bisogna accontentarsi del taglio dell’erba”


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di Vanessa Usai

Non tutte le rotonde sono create uguali. A detta di alcuni cittadini, a Capoterra ci sarebbero rotonde di serie A e  di serie B. Una, la rotatoria sulla strada che porta al campo da rugby, con l’erba ben curata e la scritta Capoterra su una bella pietra decorata con due fenicotteri e lo stemma cittadino; l’altra, quella della località Sant’Angelo, sulla strada che porta a Poggio dei Pini, con l’erba talmente alta e incolta da coprire persino i cartelli stradali. “Questa rotonda dei poveri sta sulle scatole agli amministratori?”, si chiede un cittadino sulla pagina Facebook ‘Capoterra e dintorni’.

La risposta arriva direttamente dal sindaco, Francesco Dessì: “Le manutenzioni sono iniziate con un po’ di ritardo a causa delle pioggie, ma anche la rotonda in questione sarà diserbata così come le altre”. Si tratta dunque di avere solo un po’ di pazienza: “Sono lavori ordinari che iniziamo annualmente a maggio, e siccome abbiamo un solo mezzo diserbante, non possiamo farli tutti in un giorno”, tranquillizza il sindaco. Riguardo all’idea che ci siano rotonde di serie A e rotonde di serie B, Dessì precisa che non è il caso di fasciarsi la testa con paranoie senza fondamento: “Non c’è alcuna priorità, noi facciamo le rotatorie sulla base dei fondi a disposizione, ma è evidente che non possiamo abbellirle tutte con pietre e orpelli vari, in alcuni casi bisogna accontentarsi del taglio dell’erba”.