Capoterra, cresce l’angoscia per Matteo Pireddu: “Dov’è finito nostro figlio? Siamo disperati”

Quattro giorni di buio totale, a vuoto tutte le ricerche. Il 31enne di Capoterra è ancora un fantasma. I genitori: “Chiunque lo veda chiami subito le Forze dell’ordine”


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Matteo Pireddu non si trova. Il 31enne scomparso nel nulla sabato primo dicembre continua ad essere un fantasma. Cellulare spento, nessuna segnalazione e ricerche, sinora, andate a vuoto. Del caso del 31enne di Capoterra se ne sta occupando anche la trasmissione tv di Rai3 “Chi L’ha Visto?”. Tanti gli amici sulle tracce del giovane, nelle ultime ore è stata controllata la zona di Is Olias, ma senza nessun esito. E i genitori ritornano a lanciare un appello: chiunque lo abbia visto contatti subito le Forze dell’ordine.

“Mio figlio dev’essere da qualche parte, con la polizia Municipale abbiamo controllato varie zone. Ripeto, non l’aveva mai fatto prima, questa situazione porta alla disperazione”, spiega il padre, Peppe Pireddu. E l’augurio di poter ritrovare Matteo sano e salvo è condiviso pienamente anche dalla madre, Cristina. Le ricerche vanno avanti, in azione c’è anche la Prefettura. Nella striscia televisiva mattutina odierna di “Chi L’ha Visto?” sono stati anche forniti tutta una serie di dettagli utili al riconoscimento del 31enne: la sua corporatura è normale, è alto 170 centimetri, occhi e capelli castani. Al momento della scomparsa era vestito con un maglione grigio scuro con toppe grigie, pantaloni verde scuro, scarpe grigie. Segni particolari: cicatrice sul sopracciglio sinistro, vari tatuaggi: un tempio giapponese sul braccio destro, un tribale sulla gamba destra e lo scudetto del Cagliari sul petto, la scritta “Matteo” sul piede destro.