Campi da golf a Bosa, la rabbia dei grillini. E sul web spunta un video

Non ci stanno gli attivisti del Movimento 5 Stelle


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Non ci stanno i Grillini del Movimento 5 Stelle a veder mutare il territorio di Bosa per quella che, a loro dire, rappresenterebbe l’imminente realizzazione di un campo da golf e di numerosi edifici in località Tentizzos.

Sono opere cementizie e interventi sul terreno che, anche secondo Beppe Grillo, trasformeranno la zona montuosa di Tentizzos, da vero paradiso ambientale a scenario naturale relegato nelle recinzioni di un campo da golf, dotato da ben 18 buche e da servizi annessi.  

Gli attivisti di Grillo non gradiscono, in breve, questo intervento di modifica del paesaggio che la società Condotte Immobiliare, controllata dalla Holding Ferfina, vorrebbe realizzare – prosegue  “il Grillo” nel suo blog – riversando 250 mila metri cubi su 330 ettari di uno dei litorali più incontaminati e ancora sconosciuti al turismo di massa”.

L’appello del leader del Movimento 5Stelle si intitola provocatoriamente “Salviamo Bosa dal cemento” e tuona dunque, con parole dure, che fanno riflettere e riecheggiano in rete.

IL VIDEO. Da qualche giorno, l’appello è stato potenziato con la diffusione  in un video ad hoc (spedito da associazioni aderenti al Blog di Grillo), realizzato per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’area di Tentizzos, sugli effettivi rischi che, il nuovo progetto cementizio, riserverebbe alla comunità: “per aggirare le leggi di tutela ambientale e paesaggistica, si è pensato a una Legge Regionale, la numero 19 del 2011 con cui la giunta guidata dal Centrodestra di Ugo Cappellacci – asseriscono i referenti del Movimento – riconosce al golfo un ruolo strategico nello sviluppo dell’economia dell’Isola”.

LA LEGGE. La legge citata nel video  “consentirebbe alla Giunta Regionale – secondo gli attivisti – di modificare il Piano di Tutela Paesaggistica al fine di individuare nuove aree per impianti golfistici e per consentire l’edificazione di alberghi, e centri benessere”.

Non solo: sorgerebbero delle spa, ad esempio eventuali centro commerciali e strutture turistiche.
Il tutto nel territorio di Bosa, abbiamo detto, il borgo medievale dominato da un suggestivo castello che si specchia nelle suggestive acque di uno storico fiume.

Già, Bosa, che secondo Grillo rappresenta uno dei borghi più belli d’Italia, posto tra mare e montagna nella parte occidentale della Sardegna, rischierebbe grosso in termini di ambiente e integrità. Ma le cose staranno realmente così?

Su questo tema, nei prossimi giorni, potrebbe prendere posizione il sindaco di Bosa. Staremo ad aspettare per meglio capire e per meglio informare.


In questo articolo: