“Nessun inquinamento al Lido, basta con questa aggressione mediatica”

Con un lungo comunicato la direzione del Lido finita in un vespaio di polemiche, accusata di aver creato inquinamento nelle acque del Poetto cerca di porre fine alle polemiche “Basta con questa aggressione mediatica. Nessuno scarico abusivo, ubbiamo utilizzato prodotti biodegrabili per pulire i condotti dove scorre acqua piovana”


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Un video che nelle scorse settimane ha fatto il giro del web mostrava schiuma bianca galleggiante proprio sotto la rotondina dello storico stabilimento il Lido del Poetto. Bagnanti indignati denunciavano odori ammorbanti. In tanti hanno pensato a presunto inquinamento, dovuto a qualche scarico abusivo, e proprio alcuni giorni dopo sono stati eseguite dalle autorità campionamenti sulle acque. Di cui ancora non si conosce l’esito. Nel frattempo il Lido è finito in un vespaio di polemiche. Con un lungo comunicato cerca di porre fine a quella che definiscono un’aggressione mediatica.

“Al solo scopo di mettere fine all’incessante aggressione mediatica che in questi ultimi giorni ha gettato inutilmente discredito, scrivono – oltre che gratuite polemiche sul nostro Stabilimento, la Direzione del “Il Lido” ritiene doveroso informare i suoi abbonati e tutti i fruitori del servizio balneare di quanto segue.

La Rotondina oggetto del contendere – che fa parte integrante del “Il Lido”, stabilimento più vecchio d’Europa e bene identitario della nostra città – in un primo tempo poggiata direttamente sull’arenile, a causa dell’erosione della costa si trova, e non da oggi, in mezzo al mare. Come tutte le strutture marine, mobili o immobili, deve essere dotata di strutture di sicurezza, in primo luogo degli scarichi a mare dell’acqua piovana che vanno sottoposti a manutenzione periodica: infatti, soprattutto in occasione dei venti di scirocco e grecale, una rilevante quantità di sabbia si riversa sugli scarichi, ostruendone le griglie e mettendo a rischio la stabilità della stessa struttura.Una settimana fa, così come il mese prima e così come si ripeterà in futuro, i condotti – nei quali, lo si rimarca, scorre acqua piovana – sono stati ripuliti utilizzando prodotti, peraltro obbligatori per legge, esclusivamente biodegradabili, gli stessi utilizzati nei presidi marini (barche, ponti delle navi, etc..), a garanzia e tutela dell’ecosistema spiaggia-mare e nell’interesse dell’intera comunità.Questo è l’antefatto: su quanto, invece, è emerso dalle incaute segnalazioni, dal contenuto ingannevole e diffamatorio, ad opera di privati e non, lasceremo che siano le Autorità competenti a valutarne la legalità.                          


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