I tifosi del Cagliari: ridateci la radiocronaca, non tutti hanno Sky

La protesta dei supporters rossoblù: non esiste solo il business


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Un’altra partita di campionato si avvicina e rispunta fuori la triste vicenda del mancato accordo tra Cagliari Calcio e Radiolina per la trasmissione della radiocronaca delle gare rosso-blù. Vittorio Sanna lo aveva annunciato nel suo sito ufficiale con grande rammarico. Tutti i tifosi hanno accolto la notizia con amarezza sentendosi per l’ennesima volta beffati dopo le note vicende dello stadio. A nome di tutti i sostenitori cagliaritani, Davide Zedda ha pubblicato una lettera aperta al presidente Cellino nel suo blog “Blog Cagliari Calcio 1920” in merito a questa questione che sta a cuore a tutti i sardi, nessuno escluso. Zedda scrive a proposito del mancato accordo:  È chiaro che sono questioni di business, ma deve essere ancora più chiaro caro presidente che la radio è anzitutto servizio. È gratis e chiunque può seguirla” e prosegue “Non tutti possono permettersi Sky o Mediaset, non tutti possono permettersi lo stadio. Non tutti possono guardare la partita in tv”. Verissimo, con questa crisi probabilmente gli utenti radiofonici sono destinati ad aumentare e, inoltre, questo è un mezzo che consente di arrivare a chiunque in tutto il mondo e nella lettera troviamo questo passaggio: “La radio spesso arriva alle orecchie di chi magari la domenica è di turno e lavora, la radio grazie ad internet raggiunge tantissimi tifosi del Cagliari emigrati in penisola, in Europa, nel mondo. Spegnere questa voce, non autorizzare la radiocronaca è come tagliare quel ponte invisibile capace di unire tutti i tifosi al di là del loro conto in banca, della loro condizione umana e personale. Non autorizzare questo servizio sociale, è un brutto gesto caro presidente”  e qualche riga sopra sottolinea “La radio, sempre vicina ai più deboli: penso agli ammalati in ospedale, i carcerati (che tanto affetto hanno donato proprio a lei caro presidente nel terribile periodo della sua detenzione, quando un intero carcere e i tifosi fuori, seguivano la partita via radio proprio insieme a lei)” e conclude scrivendo “Presidente, non spenga la radio, presidente ci ripensi. Anche lei è stato tra gli ultimi… non lo dimentichi mai!”. Ecco il link della lettera integrale: http://blogcagliaricalcio1920.blogspot.it/2013/08/vergogna-niente-piu-radiocronaca_22.html

Questo messaggio al presidente è veramente toccante e, tutti quanti si augurano che Cellino possa ripensarci dando la possibilità a tantissima gente di potersi godere quei tanto adorati 90’ minuti raccontati dalla voce di Vittorio Sanna, sperando di poter sentire al più presto il suo “goooooolllll”.