La magia dei burattini in scena al Lazzaretto

Ma come si realizzano i burattini per gli spettacoli? 


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I burattini hanno dato vita, secondo la letteratura a partire dal 1500, a una forma di spettacolo teatrale in cui uno o più animatori, i burattinai, fanno vivere dei personaggi tramite particolari pupazzi, detti appunto burattini. Hanno un volto particolare, un camiciotto a volte lungo, altre ancora corto, e l’animatore per muoverlo lo inguanta dandogli magicamente vita, movimento e spesso anche parola quasi fingendo da ventriloquo nascosto. A pensare che il termine burattinoindica genericamente  anche tutti gli oggetti animati ‘da sotto’, dove l’animatore è nascosto, mentre la marionetta viene animata ‘da sopra’, attraverso dei fili. 

Lo spettacolo dei burattini è generalmente rappresentato all’interno di un castelletto o baracca, insomma un vero teatrino di legno.

Ma come si realizzano i burattini per gli spettacoli? 

Una domanda alla quale verrà offerta più di una riposta dall’Accademia d’arte Santa Caterina che negli spazi del centro culturale Il Lazzaretto di Cagliari, terrà in questi giorni una serie di incontri divulgativi sull’arte e sulla storia dei burattini. 

Tra i docenti ci sarà anche Roberto Brughitta, scrittore e autore di romanzi che hanno per protagonista anche la figura di un giocattolaio. Brughitta è infatti un burattinaio che spiegherà, con dovizia di particolari come vengono composti i volti espressivi dei burattini, i vestiti dei vari personaggi, le braccia e le gambe. 

L’iniziativa, che sta riscuotendo interesse, si chiama “Mani in alto”.

Per informazioni è possibile contattare il numero info-la ns al 3497769250.


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