La Fiera flop “buca” anche i palloncini: “Paghiamo e non lavoriamo”

Ai cancelli di piazza Marco Polo a Cagliari, si paga il suolo pubblico ma gli ambulanti fanno la fame. Guardate il VIDEO e sentite le parole amare di Gianfranco e Davide, storici ambulanti della Fiera: “Un tempo si guadagnava, oggi c’è il silenzio. Il nulla, questa è diventata oggi la Fiera campionaria”


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“Diversi anni fa qui in fiera c’era la fila delle persone dai parcheggi di piazza Marco Polo fino ai cancelli, c’era davvero tanta gente, si lavorava bene, ti facevi le giornate e tutti, anche noi in esterna come ambulanti, potevamo ritenerci soddisfatti. Oggi paghiamo il suolo pubblico per poter lavorare ma c’è solo il silenzio, il nulla, la fiera è vuota e non c’è più quella gioia e quella serenità di un tempo”. 

GLI AMBULANTI. Parole pesanti, l’amarezza è tanta e Gianfranco e Davide, 46 e 48 anni, cagliaritani, da anni qui in Fiera in questo periodo della Campionaria, lo rimarcano senza veli: la Fiera della Sardegna, con i suoi pochissimi espositori e con i padiglioni vuoti, è un circolo virtuoso che colpisce tutti, l’intera economia in città che risente di un quartiere fieristico degno di risonanza. Anche dalla Penisola, si acutizza la totale e quasi assenza di standisti che pagavano i box e le aree assegnate per esporre le loro merci. E oramai a vendere palloncini colorati e gonfiabili con i personaggi dei cartoni per i bambini, non conviene più, nemmeno si riesce a chiudere la giornata di lavoro. 

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