Piazza Garibaldi, carica dei tavolini in arrivo

Sono già cinque le richieste di concessione di suolo pubblico. Il dubbio pedonalizzazione o auto è stato risolto: tutta l’area sarà off limits alle quattro ruote. Restano da sciogliere due nodi: la chiusura di via XXIV Maggio e via Bosa. E l’opposizione attacca: “Villanova isolata”


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Sono già cinque le richieste di concessione di suolo pubblico. Piazza Garibaldi si prepara all’assalto dei tavolini. Il dubbio pedonalizzazione o auto è stato risolto: tutta l’area sarà off limits alle 4 ruote. Restano da sciogliere due nodi: la chiusura di via XXIV Maggio e via Bosa. E l’opposizione attacca: “Villanova resterà isolata”.

 Il dibattito stamattina in commissione Attività produttive. “Sono stati gli esercenti a chiedere la pedonalizzazione completa”, ha dichiarato Gabriella Deidda, Psd’Az, presidentessa della commissione, “e chiedono anche tempi brevi. Un po’ come risarcimento per le lungaggini del cantiere e i conseguenti incassi in calo”. Tre i dirigenti convocati. Daniele Olla, Lavori pubblici, ha dichiarato che il progetto è in grado di sostenere sia la pedonalizzazione integrale sia l’attraversamento delle auto. Paolo Piastra, Mobilità, si è detto disponibile a trovare la soluzione tecnica in base però alla decisione che “spetta alla politica”. Mentre Giambattista Marotto, Attività produttive, si è detto disponibile a esaminare le richieste di concessione di suolo pubblico, ma ha avvertito, citando anche il caso di piazza Yenne e l’imminente sgombero dei gazebo, anche sulle politiche sempre più restrittive della Soprintendenza in materia.

I nodi da sciogliere sono due: la chiusura di via XXIV Maggio impedirà l’accesso rapido da Villanova a via Sonnino, mentre quella di via Bosa bloccherà l’accesso da via Bacaredda e via Macomer e a Villanova.

Maggioranza (Matteo Massa, Progressisti sardi, “sì alla pedonalizzazione, ma con buon senso”, Rosanna Mura, Pd “serve un anello lungo via Sonnino e viale Regina Elena per mezzi pesanti” e Marco Benucci, Pd “da 5 anni nuova mobilità in città”) d’accordo sulla pedonalizzazione integrale, tranne Lino Bistrussu, La Base  che frena (“c’è il rischio isolamento per Villanova”). Scetticismo di Maria Antonietta Martinez, M5Stelle che ha messo in evidenza i possibili disagi per “anziani e disabili” e un no deciso di Pierluigi Mannino, Cagliari#16, “non avete un’idea di città: la piazza pedonale così grande è un mostro”.

La settimana prossima la commissione voterà un documento per chiedere la pedonalizzazione e lo stop alle auto. 


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