Terramaini, il parco semi perfetto. Ma il laghetto si sta prosciugando

Parlano i frequentatori del polmone verde di Pirri: “Qualcuno intervenga per non fare morire il lago artificiale”


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“Peccato per il laghetto, tutto il resto è perfetto e ben curato. Solo il laghetto prosciugato dà una sensazione di trascuratezza”. Queste le parole di Mario, assiduo frequentatore mattutino del parco di Terramaini.
“Vengo ogni giorno alle sette meno un quarto per la corsetta e già da presto vedo gli operatori intenti nella pulizia. Peccato solo per il laghetto”.
Anche la moglie, Lidia, che frequenta il parco con minore costanza, ha notato che il lago non gode di ottima salute. “É così da una ventina di giorni”, ci dice. “E peccato anche per quei residui incendiari”.
Per Walter e Marianna invece il parco é il luogo ideale per portare il loro bambino oltre che per la corsetta quotidiana. “Pensavamo che il lago fosse così per la siccità. Non ci sono più i fenicotteri”. “Il bambino si é accorto subito”.
E poi incontriamo Claudio e Marco, uno dei due fa parte di un’associazione per disabili. “Portiamo qui a Terramaini i disabili quando c’é bel tempo, due, tre, volte a settimana almeno.
Se non fosse per la maleducazione della gente sarebbe tutto bello. Ci sono zone in cui la sporcizia é evidente:bottiglie, cicche, lattine.
Qualche tempo fa mi capitava, diversi giorni a settimana, di incrociare due ragazze che avevano il compito di controllare che nessuno buttasse sporcizia per terra. Ma é da un pò che non le si vede più.”
E poi incontriamo Romina con il suo bambino. “Era da moltissimo tempo che non venivo a Terramaini. Sto ricominciando a frequentarlo da poco proprio per il bambino. Lo trovo in ottimo stato, molto ben curato. Del laghetto, in verità, non mi sono accorta. L’unica pecca é la mancanza di zone d’ombra, questo sì.”


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