Polizia, via Riva Villasanta: fermato ed espulso un rumeno irregolare

I poliziotti delle Volanti hanno fermato il giovane a bordo di un’auto. Dopo accurati controlli, è emerso che Romeo Iordache Costel, 27enne, era già destinatario di un provvedimento di allontanamento dall’Italia


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Nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio, ulteriormente intensificati per rispondere alle esigenze dei cittadini che sempre più spesso si rivolgono alla Polizia di Stato per chiedere prevenzione e sicurezza, gli Agenti della Squadra Volante hanno tratto in arresto, Romeo Iordache Costel, 27enne cittadino di nazionalità rumena, pregiudicato, resosi responsabile del reato di dichiarazioni false sulle generalità a pubblico ufficiale.

L’episodio si è verificato intorno alle ore 16.30 di ieri quando un equipaggio della Squadra Volante, nel transitare in via Riva Villasanta, ha notato un’auto con a bordo tre persone sospette. Gli agenti hanno fermato il mezzo per il controllo nel corso del quale il conducente ha dichiarato di avere smarrito la propria patente di guida esibendo una denuncia di smarrimento della patente, rilasciata dalle autorità rumene, presentata in dicembre 2016 al Comando Carabinieri di Viareggio.

Sulla denuncia era rappresentata a fondo pagina la fotocopia della carta d’identità rumena, con foto e dati illeggibili; dichiarando di non avere altri documenti d’identità. Gli operatori, insospettiti sull’autenticità dei dati forniti e dalle spiegazioni addotte dal giovane, che asseriva di chiamarsi con il nome scritto in denuncia, lo hanno accompagnato presso il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per una certa identificazione. Dagli accertamenti è emerso che il soggetto si chiamava IORDACHE Romeo Costel, sprovvisto di patente di guida e di documenti attestanti la propria identità, già pregiudicato per reati contro il patrimonio.

Solo successivamente, gli accurati controlli effettuati in conseguenza delle false attestazioni dell’uomo, hanno permesso di ritrovare nella borsetta di un’occupante dell’auto, il portafoglio del IORDACHE con all’interno la carta d’identità, il Passaporto e la somma di 2.600 euro che lo stesso aveva tentato di occultare in vista del controllo di Polizia, in quanto colpito da provvedimento di allontanamento dall’Italia emesso dal Prefetto di Lucca nel febbraio  2015. 

Al termine del processo per direttissima il giudice ha condannato l’uomo a 8 mesi di reclusione dando il nulla osta per l’allontanamento dal territorio nazionale, provvedimento immediatamente predisposto dal Prefetto di Cagliari e notificato all’interessato.


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