Concorsi per tecnici al Brotzu, Vargiu: “Il bando è da rifare”

La bufera sulle selezioni dei tecnici di laboratorio al presidio ospedaliero Brotzu, di via Peretti: “Il Ministero della Salute ha dato il suo parere, credo che l’azienda ospedaliera debba rettificare immediatamente il contenuto del bando”


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“Il Ministero della Salute conferma quanto ho sostenuto nell’interrogazione in cui si metteva in guardia l’Azienda Brotzu dal rischio di un bando illegittimo, che impediva ai tecnici di laboratorio di poter avere l’accesso ai posti che a tali professionisti sono riservati per legge”.

Lo rileva il deputato dei Riformatori, Pierpaolo Vargiu che, nei giorni scorsi, si era rivolto al Ministero della Salute perché esercitasse il suo ruolo di sorveglianza su un bando del Brotzu che danneggiava i tecnici di laboratorio. “La sanità moderna si basa su un mix di competenze e professionalità sempre più sofisticato, che deve essere salvaguardato e valorizzato se vogliamo davvero che la prestazione resa al paziente sia appropriata e di qualità – ha osservato Vargiu. I tecnici di laboratorio hanno un ruolo importante nelle attività di diagnostica, che richiede un percorso universitario specifico e qualificato, che li rende insostituibili nella loro professionalità. Negarne o annacquarne le competenze – rileva Pierpaolo Vargiu – significherebbe innescare una guerra tra professioni sanitarie di cui non si sente davvero il bisogno ma, sopratutto, comprometterebbe gli equilibri che stanno alla base della qualità dell’assistenza ai pazienti. Avuto il parere motivato da parte del Ministero – conclude il deputato dei Riformatori – credo che sarebbe opportuno che l’Azienda Brotzu rettifichi immediatamente il contenuto del bando”.