Brotzu, il clochard dimenticato: “Subito più personale in ospedale”

Dopo il caso del barbone lasciato per ore sanguinante al Pronto soccorso, prendono posizione i sindacati interni del Brotzu: “Al Pronto Soccorso lavorano ottimi medici, ma a causa della riorganizzazione ospedaliera questo grande ospedale paga lo scotto maggiore con una drammatica carenza di personale”


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fa discutere il caso drammatico del clochard lasciato per ore senza cure al Brotzu. Gianfranco Angioni, Dirigente Sindacale della RSU, prende posizione e chiede più personale: “Inaccettabile che si possa screditare l’operato del del personale del Pronto soccorso del Brotzu-spiega Angioni- oggi l’ ospedale S.Michele paga lo scotto maggiore a causa di una riorganizzazione ospedaliera, che ancora non vede risolta la drammatica carenza del personale. I medici, gli infermieri e tutte le figure di supporto, con enormi sacrifici mettono in atto quotidianamente tutti gli strumenti necessari per garantire assistenza e cure. Fa male che qualcuno colpevolizzi chi è sempre pronto con un sorriso, con professionalità e umanità ad accogliere le centinaia di utenti che si rivolgono al Pronto soccorso più grande della Sardegna”.


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