Degrado al SS. Trinità: “Asl, Regione e Comune intervengano subito”

Interrogazione urgente del consigliere regionale e comunale di Forza Italia Edoardo Tocco


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«Occorre un intervento forte e deciso dell’Azienda Sanitaria Asl 8 di Cagliari, in sinergia con la Regione ed il Comune, per mettere fine al degrado dell’ospedale Santissima Trinità». E’ la richiesta avanzata, in un’interrogazione urgente, dal consigliere regionale e comunale di Forza Italia, Edoardo Tocco: «La situazione di incuria della struttura sanitaria di Is Mirrionis – si legge nel documento – è ormai giunta all’apice con un impianto che ormai è finito nel dimenticatoio. Il nosocomio cagliaritano, è privo di un servizio di vigilanza – osserva Tocco – le condizioni sono davvero da terzo mondo, con i pazienti ed i visitatori esasperati dall’incuria. Un dramma senza fine, col degrado provocato dalla presenza di tossici nelle vicinanze della struttura, con una mancanza di sicurezza per i cittadini che raggiungono l’ospedale. Ci sono poi gli spazi interni e adiacenti al complesso sanitario invasi da rifiuti, siringhe e spazzatura. Gli organismi competenti devono attuare un piano per bonificare l’area dai pericoli e da un’incuria ormai non più sopportabile».

LE POLEMICHE. Da diverso tempo Castedduonline.it, sta denunciando a chiare lettere, con documenti video e fotografici, le vicende che di fatto mettono al centro dell’attenzione il presidio ospedaliero a Is Mirrionis. Una zona franca, come la definiscono gli stessi pazienti e i dipendenti Asl 8 (infermieri, volontari e medici), dovuta proprio alla mancanza di vigilanza interna nei cortili dinnanzi ai reparti. Tra siringhe, spazzatura, escrementi, con l’incredibile baraccopoli creata dai tossici davanti al Maxillo Facciale, zona ex lavanderia. All’interno di un cortile interno, c’è di tutto: materassi, siringhe (a decine), rifiuti panni, sporchi e una puzza insopportabile di urina e non solo.

LA VIGILANZA. All’interno del SS.Trinità, le guardie giurate della “Nuova Sicurvis Vigilanza”, presidiano soltanto i reparti Infettivi, Psichiatria 1 e 2, mentre un servizio di portierato (con custodi non armati) piantonano pronto soccorso, ingresso principale e qualche postazione adibita a reception dei reparti di degenza ed ambulatoriali. Per il resto, i parcheggi interni del nosocomio cagliaritano, sono “terra di nessuno”, con clochard e tossicodipendenti che entrano ed escono indisturbati. Per questo motivo, la direzione Sanitaria di Is Mirrionis, ha promesso di installare anche delle telecamere per potenziare la sicurezza interna. Ma non basta, quel che manca è anche un presidio interno delle forze dell’ordine, che scongiurerebbe se non altro il vagabondare di persone atte a delinquere. Recentemente infatti, ci sono state anche delle aggressioni ad alcuni dipendenti dell’ospedale, oltre a ripetuti furti all’interno delle autovetture parcheggiate nei cortili interni. Servizio del giornalista/fotografo, Alessandro Congia per preprod.castedduonline.localmente.it