Rossella Duville: “Odio sui trans? Leoni da smartphone con cattiveria”

La dj cagliaritana Rossella Duville esterna il proprio disappunto su chi utilizza troppo frequentemente il proprio cellulare per insultare chiunque sul web e sui social: “Diffondono odio su tutti, neri, trans, il ragazzino che partecipa ad un concorso di bellezza, non c’è limite a quest’odio che semina razzismo, omofobia e violenza”


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I cosiddetti “leoni da tastiera”, l’ultima vicenda assurda che a Cagliari vede uno studente insultare i trans, notizia che ha creato un polverone in rete: “Usano i social – commenta la dj cagliaritana, Rossella Duville – per diffondere odio, per proclamarsi paladini della giustizia privata, per seminare razzismo, omofobia e violenza, dietro la tastiera tutti esperti di tutto, leoni dall’alto del proprio smartphone che condividono opinioni su qualsiasi notizia in giro per il web, senza neanche assicurasi sia vera. Ostentano sensibilità, ma offendono chiunque….dal nero alla trans, dal ragazzino che partecipa ad un concorso di bellezza al ragazzo che si suicida….fino all’uomo che abbandona la famiglia e sparisce nel nulla”. 

LA VICENDA SCONCERTANTE. Il post omofobo contro una trans di uno studente universitario, denunciato poche ore fa da Cagliari Online, diventa un caso. Gianluigi Piras, rappresentante degli studenti nel cda dell’Ersu, chiede di fatto al Rettore di escluderlo dagli studi universitari. Una decisione che sarebbe clamorosa. Lo studente, un ventenne cagliaritano, aveva pubblicato frasi choc su una trans uccisa: “Le martellate sono il minimo, ha fatto bene ad uccidere la trans di merda” aggiungendo: “Io avrei fatto di peggio”. 


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