Cagliari, sì al nuovo piano del traffico: tutte le novità previste

Via libera dalla Giunta comunale all’attivazione del procedimento per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, uno strumento strategico per lo sviluppo della città e dell’area metropolitana: parla l’assessore Luisa Anna Marras


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Via libera dalla Giunta comunale all’attivazione del procedimento per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS): approvata nel pomeriggio di ieri la delibera proposta dall’assessore Luisa Anna Marras, fondamentale per dotare l’Amministrazione di uno strumento strategico per lo sviluppo della città e dell’area metropolitana. 

«Il Pums rappresenta un modo nuovo di pianificare la mobilità», spiega l’assessore Marras: «In questo strumento gli elementi centrali diventano la sostenibilità e le persone, non più le auto private: il ragionamento è quello di favorire l’integrazione tra i diversi sistemi di trasporto per migliorare l’accessibilità, la qualità della vita, la salute, il risparmio in termini economici e di stress per gli abitanti e il rispetto dell’ambiente. In ogni fase della redazione del Piano sarà fondamentale il processo di partecipazione e consultazione di cittadini e portatori d’interesse ». 

Non è un caso che per supportare gli enti locali nell’attività di redazione e realizzazione dei Pums anche la Commissione Europea nel 2013 abbia sviluppato specifiche linee guida con obiettivi precisi: tra gli altri, garantire a tutti i cittadini opzioni di trasporto che permettano loro di accedere alle destinazioni ed ai servizi chiave, migliorare le condizioni di sicurezza, ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico, le emissioni di gas serra e i consumi energetici, migliorare l’efficienza e l’economicità dei trasporti di persone e quindi contribuire a migliorare l’attrattività del territorio e la qualità dell’ambiente urbano e della città in generale, a beneficio dei cittadini. 

In quest’ottica l’Amministrazione comunale ha già avviato diversi interventi inquadrati all’interno delle azioni previste nel Piano Urbano della Mobilità e nel Piano di Azioni per l’Energia Sostenibile, in particolare per quanto riguarda la tutela dell’interesse ambientale, la riduzione dell’inquinamento atmosferico e del rumore e il miglioramento dell’offerta di alternative di trasporto sostenibili, come il bike sharing e il car sharing. Sono state realizzati corridoi preferenziali riservati al trasporto pubblico locale (TPL), sono cresciute le aree a traffico limitato ed è stato sviluppato un capillare servizio di infomobilità e di controllo della mobilità pubblica e privata attraverso la realizzazione della piattaforma telematica dei sistemi intelligenti di trasporto (ITS) per il controllo e l’ottimizzazione della mobilità nel territorio di sette comuni dell’area vasta di Cagliari, con un sistema di alta tecnologia tra le più avanzate d’Italia per complessità e articolazione di ambiti, visto che rende disponibili servizi e tecnologie non solo per i Comuni e per l’azienda di trasporto pubblico ma anche per le Polizie Municipali e per le forze dell’ordine nazionali che operano sul territorio interessato sul fronte della pubblica sicurezza. Importante poi il lavoro sulla mobilità alternativa: l’Amministrazione comunale ha aderito al programma del PON METRO 2014-2020 per la realizzazione di una rete di percorsi ciclabili e pedonali, per favorire e incentivare gli spostamenti e la connessione anche con i centri limitrofi della Città Metropolitana. Saranno realizzati piste ciclopedonali e ciclabili, articolate secondo cinque corridoi, che garantiranno la creazione di nuovi assi integrati con la rete già esistente e con le reti ciclabili presenti nei Comuni dell’area metropolitana. 

La mobilità, sistema complesso a servizio di soggetti diversi, va inserita in un quadro organico di progettualità e in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (10-20 anni). La delibera prevede quindi anche la formazione di un tavolo “interistituzionale”, importante per acquisire elementi per un quadro conoscitivo condiviso che agevoli la successiva acquisizione dei pareri degli enti territorialmente interessati, e di tutti soggetti competenti e di individuare, all’interno del Comune di Cagliari, tutti i servizi interessati all’atto di pianificazione con l’istituzione di un’unità di progetto.


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